Colpo di scena durante l’udienza di oggi, 26 marzo 2013, del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi: Rina Trunfio, presidente della Corte di assise di Taranto, e Fulvia Misserini, giudice a latere, si sono oggi astenute dopo la diffusione di un video che le vede protagoniste.
Ecco quanto dichiarato dai giudici togati oggi in aula:
“Le sottoscritte Cesarina Trunfio e Fulvia Misserini, rispettivamente presidente e giudice a latere della Corte di Assise di Taranto, preso atto dell’invito ad astenersi avanzato nell’udienza del 25 marzo 2013 dagli avvocati Coppi e De Jaco, difensori delle imputate Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ritenuto che le frasi captate prima dell’inizio dell’udienza in data 19 marzo 2013 non siano espressive di un parere e di un convincimento sull’oggetto delle imputazioni, trattandosi di mere considerazioni in termini interrogativi circa le possibili strategie difensive in sede di discussione finale (coordinamento o alternatività tra loro delle impostazioni difensive inerenti posizioni processuali collegate? Radicale confutazione o meno delle ipotesi ricostruttive illustrate dalle altre parti processuali?); ritenuto tuttavia, ferma la consapevolezza della propria serenità di giudizio, l’opportunità di sottoporre al vaglio dell’autorità competente la valutazione dei fatti, ove ravvisi gravi ragioni di opportunità. Visto l’ art. 36 c.p.p. dichiarano di astenersi dalla trattazione del processo a carico di Misseri Michele Antonio + 8, disponendo la trasmissione degli atti al signor Presidente del Tribunale”.
Di fatto, gli avvocati difensori delle imputate hanno ritenuto inopportuno lo scambio di opinioni avvenuto tra i due giudici, ritenendolo non un semplice colloquio ma una possibile anticipazione di giudizio.
Per dimostrare la propria imparzialità, entrambi i giudici si sono così rimessi al vaglio del presidente del Tribunale, il quale dovrà decidere se accettare o meno l’astensione, decisione che può mutare le sorti dell’intero processo.
Qui di seguito vi riportiamo le frasi “incriminate”.
Presidente Rina Trunfio: “Certo vorrei sapere, là le due posizioni sono collegate, quindi bisogna vedere se si sono coordinati, coordinati fra di loro o se si daranno l’uno addosso all’altro”.
Giudice a latere Fulvia Misserini: “Ah sicuramente”.
Presidente Rina Trunfio: “Bisogna un po’ vedere, no, come imposteranno… potrebbe essere “mors tua, vita mea”, eh… Non è che negheranno in radice…”