La vera partita della vita, quella con cui ciascun individuo dimostra la sua natura di Vero Uomo, non si gioca nel campo da calcio ma si disputa fuori. La partita della vita è fatta di affetti, di costruzioni amorose e di verità.
Verità, onestà e disponibilità sono le caratteristiche che dovrebbe possedere un “compagno” ideale e leale, ma sono tutte “qualità” che la Fico non riesce ad attribuire al padre di sua figlia, il calciatore Mario Balotelli.
Mario si sarebbe fatto negativamente influenzare e avrebbe abbandonato Pia e Raffaella dopo essere divenuto vittima di continui e pressanti cattivi consiglieri. In sintesi è questo il pensiero di Raffaella Fico, la show girl sedotta e abbandonata (stando alla sua ricostruzione) dal calciatore Mario Balotelli.
La Fico si è nuovamente raccontata in Tv, sulla poltrona del salotto televisivo di Silvia Toffanin a Verissimo.
Raffaella Fico è una ragazza madre, dichiara dinnanzi alle telecamere di esserlo non per scelta ma per una condizione di abbandono in cui è piombata da quando Mario Balotelli, il bomber italiano, le ha voltato le spalle.
Il calciatore non ha mai visto sua figlia o meglio della sua creatura ha visto le stesse foto che il 
mondo intero conosce.
I genitori di Mario Balotelli, attraverso una lettera aperta e pubblica, mettono in discussione la paternità del bomber. Ma Raffaella non ci sta e si dichiara pronta a fare il test del Dna, anzi la showgirl ribadisce che quel test lo farà per confermare al mondo che nessuna bugia è mai stata detta sulla nascita di Pia.
La casa di Raffaella resta aperta, è aperta per Mario padre, è aperta per garantire a Pia l’abbraccio dell’uomo che ne ha resa possibile la nascita ed è aperta perché l’amore per un figlio può tutto.
Raffaella piange quando ricorda suo padre e di lui dice che le avrebbe dato tanta forza … forse è anche in nome di questo ricordo, sinceramente commovente, che Raffaella resta legata alla speranza di dare alla sua Pia un rapporto positivo con il padre.