Come ogni mamma ben sa, la salute e il benessere del proprio bambino rappresentano la maggiore priorità.
L’istinto di un genitore è quello di proteggere la propria prole, di consentire loro una vita sana, serena e che sia la più spensierata possibile; amarli incondizionatamente e chiedere in cambio solo ed esclusivamente i loro sorrisi, la loro gioia.
A volte però, nel patinato mondo dello spettacolo, tale protezione viene meno, soprattutto quando si assiste alla “strumentalizzazione” di bambini, anche piccolissimi, da parte di genitori famosi che li “sfoggiano” attraverso riviste specializzate o utilizzando i molteplici canali televisivi.
Fortunatamente però questo “uso improprio”, consentitemi l’espressione, che molti Vip fanno dei propri bambini non è una regola valida per tutti: vi è comunque una discreta rappresentanza che tenta in tutti i modi di proteggere i propri piccoli dal continuo assalto dei paparazzi.
Tra questi ultimi vi è la neo mamma Laura Pausini che lo scorso mese ha dato alla luce la piccola Paola, frutto dell’amore che la lega al musicista Paolo Carta.
Ebbene, in queste ultime ore la cantante, la cui notorietà può essere definita mondiale, si è ritrovata costretta a dover difendere la privacy della propria bambina.
Il tutto ha avuto inizio con la diffusione su facebook di una foto che la ritraeva assieme ad una bambina che in molti hanno creduto fosse, per l’appunto, la figlia Paola. La notizia è stata prontamente smentita dallo staff che gestisce la pagina facebook della Pausini, smentita che però ha generato alcune polemiche.
Un gruppo di fans, seppur ristretto, ha dichiarato apertamente che la ricerca di privacy da parte di un personaggio famoso può apparire, a loro dire, un controsenso in quanto la scelta di voler percorrere la strada della popolarità comporta il “sacrificare” la propria vita privata a beneficio del pubblico.
Mi verrebbe da chiedere: perché un cantante che ha deciso di condividere la propria arte con milioni di persone deve sentirsi in obbligo nel condividere anche la propria intima vita?
È giusto “colpevolizzare” un artista perché tenta di proteggere la propria privacy?
Alla richiesta di sacrificio, la Pausini risponde:
“Ho appena letto questo post – scrive riferendosi alla smentita del proprio staff – ed ho visto la foto che mi ritrae con la bellissima bimba spagnola. Beh… lo sapete, ci voglio provare a tenere la riservatezza per la mia piccola Paola almeno per ora e spero di non essere costretta, come spesso accade dopo che ti ritrovi i paparazzi nascosti nei cespugli di casa tua, a dover fare un servizio posato.. perchè non vorrei farlo sinceramente… Paola è una bimba dolce e buona, ai nostri occhi bellissima, ma soprattutto una bimba semplice che ha bisogno di provare, almeno provare, a vivere come tutti voi, normalmente. Io sono la causa della nostra vita sotto i riflettori e io ho la responsabilità di proteggerla da tutto. Non succede nulla se esce una foto, lo so…… i problemi della vita non sono questi, ma lasciatemi provare a tenerla fuori.. se poi non mi sarà possibile vedremo come fare, per ora, la cucciolina è come tutte le bimbe del mondo, con la sua famiglia, in casa.. serena.. affamata .. felice. Non voglio che da internet escano notizie false create da foto di me con altri bimbi piccoli che poi possono essere spacciati per lei. Grazie, Laura”
Come mamma non posso far altro che condividere appieno il pensiero di Laura che, come è giusto che sia, antepone il benessere della propria bambina a tutto il resto.