Lo choc deve essere stato davvero forte, tanto da farla sentire male fino ad avere una vera e propria crisi d’ansia: sto parlando di Amy Cheney, scrittrice e madre di tre bambini che ha recentemente scoperto che la figlia di sette anni aveva deciso, autonomamente, di ideare una personale dieta.
La donna, evidentemente turbata e preoccupata dalla scoperta, ha deciso di raccontare la propria esperienza al Daily Mail, il quotidiano britannico che ne ha riportato la storia.
Entrando nella stanza della bambina, tra le Polly Pockets and i vari braccialetti dell’amicizia sparsi sul pavimento, la madre ha trovato un foglio sul quale era riportato un vero e proprio piano di dimagrimento realizzato dalla piccola.
La bambina, che ricordiamo ha solo sette anni, aveva elencato sul foglio il numero di esercizi fisici giornalieri da fare, oltre ovviamente a cosa mangiare nell’arco della giornata. Affiancate ad ogni passo dell’elenco delle caselle da poter poi spuntare e tener conto dei progressi fatti.
Ecco quanto riportato sul foglio:
- 17 flessioni 2 volte al giorno
- 16 salti a stella 2 volte al giorno
- 2 yogurt (circa 70 calorie ciascuno)
- 3 mele (circa 80 calorie ciascuno)
- 1 pera (circa 100 calorie)
- 2 Kiwi (circa 50 calorie ciascuno)
- 5 bicchieri di acqua
- Fare 3 gite in bicicletta
- Correre su e giù per la strada per 3 volte al giorno
Stando al conteggio totale delle calorie, la piccola ne avrebbe dovuto ingerire 580 al giorno, ovvero un terzo del fabbisogno medio giornaliero raccomandato per i bambini di quella età che, secondo l’SSN, sarebbe pari a 1740 calorie.
Dopo la scioccante scoperta, la signora Cheney si è posta alcune domande:
“Dove ha imparato la parola dieta? Come fa a sapere che cos’è una dieta? Di chi è la colpa? È mia perché l’ho lasciata giocare con le Barbie? È perché quando disegno con lei riesco a disegnare solo figure bastone?”
Al fine di chiarire la vicenda, la donna ha avuto un lungo colloquio con la figlia, la quale le ha raccontato di aver ideato il tutto dopo che un suo compagno di classe le aveva confidato di seguire una dieta.
“Così insieme abbiamo chiacchierato sulle diete e dei bellissimi corpi sani” ha raccontato la madre al Daily, definendosi poi stanca dell’ossessione che la società odierna ha per la bellezza e per la perfetta forma fisica.
Purtroppo quello dei bambini in tenera età ossessionati dalla forma fisica sta diventando un fenomeno in espansione, evidenziato anche da uno studio condotto dalla Schools Health Education Unit su più di 31mila bambini.
Tale ricerca ha riscontrato che la metà delle bambine di otto anni intervistate mostrava l’intenzione di voler perdere peso e “apparire” al meglio.