La notte appena passata ha bruciato il cuore dei Napoletani: a Bagnoli il polo tecnologico la “Città della Scienza” è andato in fumo, cancellato da un rogo tanto imprevedibile quanto inarrestabile.
Mentre le autorità non trascurano né escludono alcuna pista, i cittadini, gli italiani e il mondo già sussurrano e sospettano. A Napoli sospettare è quasi d’obbligo perché questa terra molte e molte volte ha sentito il peso del’assenza della legalità, ha avvertito la lontananza dello Stato e ha compreso che il senso civico è un bene impossibile da conquistare se al popolo (nobilmente inteso come il motore operativo della società) non viene garantita una prospettiva lavorativa valida e pulita.
A Napoli c’è il brutto e il bello, il buono e il cattivo, il vecchio e il nuovo. Gli equilibri che animano la società napoletana sono del tutto peculiari, fragilissimi e indeboliti da una crisi che nel sud Italia è oramai endemica. La “Città della Scienza” però era il bello, il buono e il nuovo di una Napoli alla ricerca del riscatto sociale, della rivalutazione mondiale e della affermazione culturale.
Napoli è spagnoleggiante, è pittoresca, è marina, è solare … è … ma oggi si è svegliata grigia, sporcata dalle ceneri di se stessa. Questo incendio strappa il cuore dal petto dei napoletani.
Le immagini della “Città della Scienza” che arde devono fare il giro del mondo ma non debbono rappresentare l’ennesima sconfitta della città, devono, al contrario, animare una rinascita ancora più viva e sentita, devono “Urlare Vendetta”, una vendetta civile che faccia leva sui talenti di un popolo che non merita anche l’onta di questo fuoco.
È di nuovo tempo di ricominciare.
La “Città della Scienza” non ha tempo per piangere, Napoli non ha tempo per il lutto, qui si ricomincia subito: sulla pagina facebook ufficiale di “Città della Scienza” la Fondazione Idis Città della Scienza lancia in tempo reale una sottoscrizione finalizzata alla ricostruzione del polo scientifico.
Visitate tutti la pagina facebook di Città della Scienza: http://www.facebook.com/cittadellascienza , condividete e contribuite … dimostriamo tutti insieme che Napoli e l’Italia non si possono fermare!