La relazione epistolare istauratasi tra l’opinionista di Uomini e Donne Tina Cipollari e il marito Chicco Nalli sulle pagine del settimanale “Di Più” non si è ancora conclusa: entrambi, ogni settimana, rispondono alle accuse poste dal partner a discapito di una pace familiare non ancora raggiunta.
In principio si parlava di alcune “mancanze di moglie” da parte di Tina che si dedicava troppo ai figli trascurando a volte il marito che reclamava un po’ di intimità finchè, nell’ultima lettera, la discussione si è poi spostata sull’attaccamento di Nalli alla propria madre, ossia la suocera della Cipollari:
“Mi hai accusata di essere una dittatrice, di comandare su tutto e su tutti, di essere una moglie apprensiva, ansiosa… una cattiva moglie. Non mi hai difeso con tua madre cui avevo chiesto semplicemente di tenere i bambini nel fine settimana per un po’ di tempo. Una richiesta che credo sia legittima e che qualsiasi nuora farebbe alla suocera che ama i suoi nipotini e che vuole dare serenità al proprio figlio. Non credo di aver chiesto la luna a tua madre! Forse il tuo amore nei miei confronti è cambiato, forse la tua intolleranza nasconde una insofferenza di cui non mi hai mai parlato. Se è così, è il momento di affrontare a muso duro questo tuo stato d’animo in cui non ti riconosco“.
Stando alle dichiarazioni della vamp il marito risulterebbe alquanto contraddittorio, ovvero, lamenta la poca intimità con la moglie ma, nel mentre quest’ultima cerca di ricrearla delegando momentaneamente il compito di accudire i figli alla suocera, lui si tira indietro difendendo l’anziana donna.
Una situazione senza via d’uscita?
“Mi sono stancata di essere sempre paragonata a tua madre – dichiara l’esuberante opinionista – anche dal punto di vista culinario. Non posso pagare io le conseguenze di un attaccamento così morboso. Il prezzo è alto. Questo, forse, è il problema che c’è fra di noi. Forse abbiamo bisogno di staccarci un po’ e di prendere un periodo di pausa per capire dove siamo finiti”.
Non resta ora che attendere la risposta di Chicco.