Cara mamma, secondo te qual è la stagione dell’anno in cui il tuo bambino cresce o crescerà meglio?
Se, senza riflettere troppo, hai risposto “l’estate” allora sappi che le statistiche smentiscono il tuo intuito materno! Noi mamme siamo portate a considerare i mesi caldi come i più semplici da affrontare, bastasse il fatto che la primavera e l’estate non sono stagioni foriere di raffreddori, virus influenzali, tossi insistenti, otiti o bronchiti varie.
- Tuttavia le statistiche dimostrano che i bambini mediamente registrano la loro massima crescita nei primi 5 mesi dell’anno.
Com’è possibile?
Intanto va chiarito che quando si parla di statistiche si è assai lontani dal dettare o acquisire regole onnicomprensive: l’unica regola valida rispetto all’universo bambino è che ogni bimbo è un mondo a sé e ciascun figlio cresce a suo modo, seguendo un bioritmo che è sempre individuale e del tutto singolare.
I primi 5 mesi dell’anno sarebbero i più stuzzicanti per la crescita dei bambini, lo sarebbero per una ragione naturale e precisamente per merito della luce: dal 21 di dicembre (ovvero a partire dal solstizio) le giornate si allungano e il perdurare della luce in quantità sempre maggiore nel corso della giornata stimolerebbe naturalmente la crescita.
Godere della luce vivendo all’aria aperta è un beneficio enorme per i bambini. Con un cappello, un giubbotto (possibilmente in fibre naturali e quindi traspirante) e una sciarpa, quando non piove e l’aria non è carica di umidità, anche l’inverno è una stagione appagante per i bambini.
Via libera dunque alle passeggiate ed ai giochi all’aperto anche nelle fredde domeniche invernali!