In seguito al tragico incidente che ha colpito la nave da crociera “Concordia”, la compagnia navale Costa Crociere aveva provveduto al licenziamento del comandante Francesco Schettino; provvedimento al quale si è opposto lo stesso facendo ricorso al Tribunale di Torre Annunziata (NA).
Stamattina, dallo ore 9:00 fino alle ore 10:30 circa, si è svolta la 2° udienza, un dibattito a porte chiuse, relativa a tale ricorso, proprio presso il succitato Tribunale.
Il comandante Schettino, accompagnato dall’avvocato Rosario D’Orazio, non si è sottratto alle domande dei giornalisti che, oltre alle domande inerenti la decisione del giudice, gli hanno chiesto se ha preso in considerazione la possibilità di ritornare a comandare una nave da crociera.
“Sì, certamente!” … è stata questa la risposta di Schettino, una risposta che, neanche a dirlo, ha suscitato l’ilarità e l’indignazione di molti, di tutti coloro che ne hanno fatto una “vittima mediatica”, come lo definisce il suo stesso legale.
Ritornando invece al ricorso, che si svolge in modo parallelo a quello presentato dalla Costa Crociere presso il Tribunale di Genova, dove si chiede invece la legittimità del licenziamento, il giudice del lavoro Emanuele Rocco ha dichiarato:
“La legge Fornero mi dà dieci giorni di tempo per sciogliere la riserva. Quindi ho già informato le parti che la mia decisione sarà depositata in cancelleria mercoledì 6 o al massimo venerdì 8”.
La decisione del Tribunale sarà dunque resa nota tra circa 10 giorni.