Ieri, 21 gennaio 2013, entrava in vigore la circolare ministeriale varata poco prima delle vacanze natalizie diretta a riorganizzare la spesa pubblica.
Tale circolare comprende la nuova regolamentazione sulle iscrizioni scolastiche per le scuole primarie e secondarie che, dal momento dell’entrata in vigore della spending review sulla spesa pubblica, devono essere effettuate esclusivamente online attraverso il sito del ministero o, in via preferenziale, all’indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it.
Questa procedura “tecnologica” è mirata ad ottenere un risparmio stimato di 5 milioni di fogli di carta circa, documenti solitamente utilizzati per le iscrizioni fatte “a mano”, e 84mila ore di lavoro svolte dagli impiegati delle varie segreterie, “costretti” alla registrazione, al catalogare e allo smistamento delle iscrizioni cartacee.
Quello che gli organizzatori non avevano forse previsto, è stato l’”assalto” telematico a cui è stato sottoposto il sito del ministero: secondo quanto dichiarato dal ministro Profumo, alle ore 00:30 di ieri risultavano online ben 1500 utenti che effettuavano le iscrizioni.
Un numero destinato a salire nel proseguo della mattinata, tanto da mandare in tilt il portale alle ore 10:00 del mattino.
“La macchina organizzativa sta funzionando al meglio e senza particolari problemi – ha dichiarato il Miur – Purtroppo sporadici rallentamenti nel funzionamento del sito sono stati inevitabili durante la mattinata in seguito ai numerosi contatti che in particolare si sono verificati alle 13 con 22.500 accessi”.
Tanto il disagio mostrato sui social network dai genitori che, trovandosi il portale bloccato, hanno dovuto rimandare l’iscrizione dei propri figli.
Per fortuna che la scadenza delle iscrizioni è prevista per il 28 febbraio.
Per avere ulteriori informazioni su come realizzare l’iscrizione scolastica online cliccare su: Iscrizioni a scuola online, ecco come fare