“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.
Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.”
- È ufficiale: questa frase pubblicata 3 ore fa sul profilo di Fabrizio Corona non è stata postata da lui. Il messaggio immesso in rete non è riconducibile direttamente al ricercato e latitante Corona.
Il post proveniente da un cellulare era partito da Quarto Oggiaro, Milano. La polizia milanese è giunta alla fonte del messaggio ed ha accertato che il post è partito dal telefono cellulare di un collaboratore di Corona autorizzato all’accesso ed alla cura della pagina facebook ufficialmente dedicata all’ex re dei paparazzi.
La frase, che continua a raccogliere mi piace e contemporaneamente si presta alle più diverse riflessioni degli amici e dei nemici di Corona, non è autografa, è tratta dall’opera letteraria di Haruki Murakami, saggista e traduttore giapponese. La citazione, per essere precisi, è stata estrapolata dal testo “Kafka sulla spiaggia”.
Fabrizio Corona resta quindi ancora latitante e la sua fuga continua ad essere ammantata dal mistero più fitto. Intanto le ricerche sono state estese anche all’estero.