Candidati Elezioni 2013 – I Nominati e gli “Innominati”
Alle prese fino al prossimo mese con nomi e simboli ecco ancora i partiti che si dibattono tra candidati e primarie.
In tutta Italia le liste elettorali si allungano e le trasmissioni televisive ospitano tribune politiche ad ogni ora.
- Qualche sera fa alla trasmissione di Lilli gruber de La7 “Ottoemezzo” ospiti del dibattito erano l’ex PM attuale leader della lista “Rivoluzione Civile” Ingroia e l’onorevole Ignazio La Russa, fondatore di “Fratelli d’Italia” ultima nata per la coalizione di centro destra col PdL.
L’onorevole La Russa, ad un certo punto constata con suo piacere che Antonio Ingroia, nonostante le distanze che vorrebbe prendere dalla vecchia politica, comincia ad esprimersi in “politichese”, comincia con frasi che dicono niente e tutto, insomma a detta di LaRussa il pm inizia a somigliare ad un vero e proprio politico.
Ma sembra che abitudini “politichesi” stiano prendendo piede anche altrove.
Il fatto.
Leggo su affaritaliani.it un articolo pubblicato il 16 gennaio.
Massimiliano Fanni Canelles è un medico nefrologo dell ASL del Friuli, dirigente dell’Ospedale Cividale del Friuli. Si è distinto in campo umanitario partecipando in prima persona in alcune missioni in Afghanistan, in Iraq, in Srilanka dopo lo tsunami del 2004. Si è recato in Palestina per visitare bambini con problemi ortopedici cardiologici e nefrologici. E’ presidente di alcune Onlus, una delle quali fondata anche da Augusto Odone, padre di Lorenzo (bambino malato di una rara forma di distrofia, curato proprio dai genitori, dalla quale storia è stato anche tratto il film “L’olio di Lorenzo”, con Nick Nolte e Susan Sarandon).
Qualche anno fa, tramite l’associazione Telethon, viene in contatto con Luca Cordero di Montezemolo il quale, gli chiede di aprire un circolo di Italia Futura in Friuli, e Fanni Canelles comincia la sua avventura politica che riscuote successo con centinaia di adesioni.
- Il 12 gennaio un editoriale sul sito di Italia Futura annuncia la candidatura di alcuni suoi esponenti nella lista Monti.
Con un curriculum così, degno delle parole riportate su questo editoriale, Massimiliano Fanni Canelles sembra avere proprio le carte in regola per una prossima nomina. In Friuli vengono fatte le primarie interne e Canelles si impone in modo plebiscitario.
D’altronde, le parole di Monti sembravano collimare perfettamente con il suo profilo: portare in Parlamento persone estranee alla politica, volti nuovi e capaci, con un passato ricco e cristallino.
Ma purtroppo questa non è una favola e sembra che il lieto fine dovrà essere rimandato. A dire il vero sembra più una puntata del grande fratello, in cui esistono nomination e personaggi che devono abbandonare la casa, come Massimiliano Fanni Canelles. Ma purtroppo la casa non è a cinecittà ma la nostra, quella di tutti gli Italiani, la casa che vorrebbe tanto avere degli amministratori con qualità e professionalità.
- Tornando alle candidature sembra che il candidato per il Friuli sarà un dirigente dell’Udc Gian Luigi Gigli. Dirigente nazionale del partito, il dott Gigli, neurologo di fama, è saltato agli onori delle cronache per il caso Englaro, guidando gli oppositori del diritto all’eutanasia.
Allora mi chiedo: anche il professor Monti ha cominciato a parlare politichese? Anche lui si piega alle logiche di partito e va al di la delle personalità specchiate (quale sicuramente è anche il Dottor Gigli)? E’ una scelta oggettiva o dettata da numeri, capilista, voti o altro?
- Io non sapevo molto di Massimiliano Fanni Canelles, e allora per scrivere di lui ho cominciato a leggere in rete e mi sono imbattuta prima nel suo sito e poi nel suo profilo facebook. Ho letto, e mi ha colpito, cosa che poi gli ho detto, la quantità di cose che fa, anche per gli altri. L’ho contattato e gli ho anticipato che avrei scritto di lui. Io ho scritto di lui, e lui ha scritto con me. Si è subito reso disponibile, nonostante i suoi mille impegni, e lo ha fatto mandandomi il messaggio che riporto di seguito:
Italia Futura ha dato un forte contributo all’iniziativa politica che ha assunto la denominazione di “Scelta Civica Monti per l’Italia”. In tale logica Italia Futura FVG ha presentato le proprie candidature per le elezioni alla Camera dei Deputati, candidature individuate democraticamente dall’assemblea degli iscritti e simpatizzanti del nostro territorio. Scelta che rappresenta l’espressione vera ed autentica del Friuli Venezia Giulia e dei suoi cittadini. Il metodo di scelta e le caratteristiche dei candidati indicati da Italia Futura Friuli Venezia Giulia hanno corrisposto quindi nel dettaglio ai rigorosi princìpi fissati dal premier Monti.
Gian Luigi Gigli, esponente dell’UDC nonché coordinatore regionale di quel partito, ha dato notizia che la sua designazione è avvenuta grazie alla volontà della componente Cattolica ed ha altresì dichiarato ai “media” di aver accettato la candidatura come doverosa “Chiamata di Servizio” . Chiamata che non può essere ricondotta alla scelta democratica di un assemblea popolare anche perchè dimessosi dal partito alcuni minuti prima di intraprendere il suo nuovo corso montiano poco prima che si definissero le liste dei candidati con lui come capolista. Ci si domanda: come possa essere Gigli il reale rappresentante dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, come sia possibile che siano stati disattesi i principi su cui la lista scelta civica Monti si basa, se nella vicenda si possa riscontrare un conflitto tra interessi di parte e di quelli generali affermati da Monti e dai suoi alleati.
- Massimiliano Fanni Canelles si è dimesso, come tutti quelli di Italiafutura. Abbiamo perso un’altra occasione? Ma forse, e voglio crederlo perché credo alle favole, il lieto fine è soltanto rimandato.