Arriverà un bambino in casa Hunziker – Trussardi, coronerà un amore che da un anno veleggia sereno e si consolida giorno dopo giorno. Ma questo figlio, il cui desiderio non viene nascosto dalla coppia né negato, giungerà quando vorrà Dio.
<<Deve arrivare da solo, deve essere il signore a volerlo, perché è lui che ti manda un bambino>> dichiara Michelle.
- La Hunziker e Tomaso Trussardi sono stati raggiunti ed intervistati da “Chi” sulle nevi svizzere di Sankt Moritz, meta di vacanze vip ammantate dalla neve.
Michelle Hunziker ha 35 anni ed è già mamma, Aurora, la figlia nata dall’amore celebre e fiabesco con Eros Ramazzotti, è oggi una giovane donna di 16 anni; Tomaso Trussardi di anni ne ha 29, ha scelto di amare la bionda e solare conduttrice un anno fa.
Sono diventati inseparabili dopo un romantico capodanno trascorso da soli sulla neve, accoglievano, allora, il 2012 e un amore che li avrebbe resi felici … quest’anno potrebbero avere accolto il 2013 nella speranza che porti loro il desiderato dono di Dio che tanto vogliono accogliere.
Michelle a “Chi” si racconta e confessa di avere vissuto non una ma due separazioni decisive e dolorose, la sua vita è stata segnata dall’addio dei genitori. E quando la famiglia si ruppe la sofferenza della Hunziker fu profonda e difficile da superare.
Michelle parla di sua madre come di una roccia, il timone della famiglia, il capitano fiero che ha combattuto e si è impegnata per il bene dei figli anche dopo la separazione; confessa di essere cresciuta seguendo la fierezza della madre, cioè con un modello femminile di riferimento forte, ma ammette pure che adesso, al fianco di Tomaso, ha imparato ad esternare anche i suoi caratteri più delicati.
È una Michelle che si lascia guidare dall’amore quella che si svela su “Chi”.
L’intervista è tutta da leggere. I toni cambiano rivelando l’aspetto fiero della Hunziker paladina dei diritti delle donne e impegnata, grazie a doppia difesa, nella lotta al femminicidio ed alla violenza familiare, domestica e contro le donne in generale.
Morire per mano di chi si ama o si è amato è il risultato di una società che non cura più il rispetto per il sesso femminile, che non riconosce più la dignità alle persone e la libertà di amare. Sono 120 le donne morte nel 2012 per mano di un amante o ex amante accecato dalla rabbia e dall’odio, questo è inaccettabile.
È ammirevole Michelle ogni qual volta veste il ruolo di paladina delle donne e parla del “diritto di difenderle”, l’opinione pubblica è molto ben disposta ad ascoltare personaggi di comprovata fama come lei ed è lodevole che il successo sia speso anche per così alti ed onorevoli impegni sociali.
- Ecco che “Chi” presenta un’intervisata speciale ricca di sfaccettature e piena di verità. (L’intervista è in edicola nelle pagine di Chi n°3 del 16 Gennaio 2013).