Il Governo Monti è stato, ormai, archiviato, ma nonostante ciò con il nuovo anno entreranno in vigore alcuni provvedimenti varati lo scorso anno , come il Decreto Salva Italia e le indennità di disoccupazione Aspi e mini Aspi, contenute nella riforma del lavoro.
La mini Aspi è nata per sostituire l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti ridotti, e verrà erogata nei casi di nuovi eventi di disoccupazione a partire dal primo gennaio 2013.
La mini Aspi riguarda i lavoratori subordinati che, involontariamente hanno perso la loro attività lavorativa ma che possano vantare almeno 13 settimane di contributi nei 12 mesi precedenti. Assumono rilievo tutte le settimane retribuite, a condizione che quanto ricevuto non sia inferiore ai minimali previsti dalla Legge n°638 del 1983 e della legge n°389 del 1989.
L’indennità verrà corrisposta su base mensile per un numero di settimane pari alla metà di quelle di contribuzione maturate nei 12 mesi precedenti la data di cessazione del rapporto di lavoro.
L’indennità verrà, però, sospesa d’ufficio per un massimo di 5 giorni nel caso in cui il soggetto trovi un altro lavoro con contratto subordinato, anche se ciò avvenga in uno stato estero.
Sia nel caso dell’Aspi che della mini Aspi vengono riconosciuti i contributi figurativi nella misura della media delle retribuzioni imponibili degli ultimi due anni, oltre che il diritto agli assegni familiari.
La riforma prevede un periodo transitorio che fa riferimento a coloro che nel 2012 hanno maturato i requisiti stabiliti dalla vecchia normativa e che verranno assorbiti dalla nuova disciplina.
Per garantire una transizione omogenea verranno applicate le regole precedenti in tema di requisiti assicurativi e contributivi, mentre la durata e la misura della prestazione verranno determinate sulla base delle nuove disposizioni previste per la mini Aspi.
Quindi, a prescindere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, la domanda per il riconoscimento dell’indennità per i periodi di disoccupazione avvenuti nel 2012 deve essere presentata tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2013 per via telematica. Se risulteranno soddisfatte le condizioni richieste per l’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti, la prestazione in questione verrà erogata indipendentemente dallo stato di inoccupazione del richiedente. E’ stato, infine, disposto, per evitare sovrapposizioni di liquidazioni, che la mini Aspi 2012 verrà pagata in un’unica soluzione.