Come ogni anno tanti sono gli appelli che vengono fatti per arginare il fenomeno dei fuochi artificiali poiché nessun fuoco d’artificio può considerarsi sicuro.
Il Colonnello Luigi Smurra, comandante del gruppo tutela mercato beni e servizi del nucleo Polizia Tributaria di Roma, svela che l’ordigno più pericoloso di quest’anno è la “bomba maya”. Il nome deriva dalla profezia ma in realtà si tratta di un ordigno del peso di circa 2 kg, in grado di arrecare danni gravissimi non solo all’opificio dove viene prodotta sia alle cose o alle persone che si trovano nel raggio d’azione di 50 metri.
Il colonnello ricorda che i fuochi non sono giocattoli e che nel momento in cui vengono acquistati bisogna fare attenzione ai prodotti che non hanno le etichette e le istruzioni, soprattutto quelli che vengono venduti dalle bancarelle nelle ore precedenti il Capodanno.
Nel nostro paese i fuochi sono vietati ai minori di 14 anni mentre per coloro che hanno fino ai 18 anni è consigliato l’uso in compagnia di un adulto.
Le precauzioni non devono, però, essere abbandonate nemmeno dagli adulti poiché “bisogna utilizzare particolari accorgimenti ad esempio i fuochi non devono essere mai maneggiati in prossimità di fiamme libere o tenendo una sigaretta in mano e non bisogna mai dirigere il fuoco verso persone vicine o puntando botti e “missili” verso abitazioni o automobili.”
Non meno importante è la raccomandazione di non raccogliere botti inesplosi, nemmeno il mattino seguente.