Andrea Calevo, un imprenditore edile di 31 anni, è stato sequestrato nel corso di una rapina nella sua villa di Lerici. Quattro uomini armati e mascherati si sono introdotti nella villa dove il giovane era in compagnia della madre e lo hanno costretto ad aprire la cassaforte dove hanno trovato soltanto 3000 euro. Dopo aver preso i soldi hanno costretto Calevo a seguirli, portandolo via sulla sua Audi.
Il giovane è l’erede di un noto imprenditore della zona ormai deceduto. I rapitori avevano assicurato ai familiari che lo avrebbero rilasciato in poco tempo, forse era solo un modo per coprire la fuga, ma fino ad ora non ci sono sviluppi.
Dei malviventi nessuna traccia solo l’auto del giovane imprenditore è stata ritrovata, la notte scorsa, semi sommersa nel fiume Magra.
Al momento le indagini si svolgono sotto stretto riserbo onde evitare pericoli per l’incolumità di Calevo e, secondo le prime ipotesi investigative, si tratterebbe di una rapina sfociata in rapimento a scopo di estorsione.
La Procura Distrettuale antimafia di Genova avrebbe attivato il Protocollo antisequestri e la situazione appare allo stato delicatissima. Il fattore tempo è fondamentale così come lo è la riservatezza delle indagini.
L’auto della vittima è stata ora portata presso un garage a disposizione dei Ris che faranno i rilievi opportuni per cercare di scoprire qualche elemento che possa condurre al ritrovamento dell’uomo.