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Raffaella Fico e la figlia Pia: Selvaggia Lucarelli critica la scelta del nome

di Redazione VitaDaMamma

13 Dicembre 2012

Raffaella Fico  Selvaggia Lucarelli critica Le scelte di una mamma, si sa, non sono mai facili e spesso vengono criticate sia da parenti ed amici che da perfetti estranei.

In molte le accettano, soprattutto se si trattano di critiche costruttive, ma quando vengono dette con cattiveria al solo scopo di voler ferire la fragilità di una persona, allora lo scenario cambia.

A quale delle due categorie, secondo voi, appartiene la critica mossa da Selvaggia Lucarelli nei confronti della neo mamma Raffaella Fico?

A quanto pare la blogger più celebre d’Italia non ha molto gradito la scelta che la showgirl, divenuta mamma lo scorso 5 dicembre, ha fatto riguardo il nome della sua bambina: Pia, un nome scelto per omaggiare il santo Padre Pio al quale la Fico è molto devota.

“Cioè. Già tu fai Fico di cognome. FICO. Chiami tua figlia Pia. PIA. Cioè, un destino un doppio senso. Ma l’osservatorio sui minori cosa dice? Cosa osserva? La via Lattea? Cassiopea?”

Raffaella Fico  Selvaggia Lucarelli critica  Ecco cosa ha postato la Lucarelli il giorno seguente la nascita della figlia di Mario Balotelli, senza risparmiarsi nemmeno per quest’ultimo, giocando in particolar modo sul presunto “vizietto” che il calciatore ha di affidarsi spesso alle escort:

“Speriamo che quando lo hanno chiamato per dirgli “E’ femmina e di colore” abbiano specificato che si trattava della figlia perchè quello era già pronto a andare a prenderla col porsche.”

Infine, ecco un ultimo commento sulla grande fuga da Vip della Fico dalla clinica di Napoli presso la quale era stata ricoverata, un tentativo molto riuscito di evitare fotografi e “scatti non autorizzati” della figlia:

“Commovente l’attenzione per la privacy della Fico che quando non c’è il cachet su un c*** all’aria o la prima foto di un neonato, si barda dietro a un piumino e i vetri oscurati manco fosse Britney Spears. E se l’ha chiamata Pia in onore del frate, quel frate non lo conosceva bene: l’avrebbe presa a mazzate da Napoli a San Giovanni Rotondo, una così.”



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