Attraverso le pagine del settimanale “Chi”, il cantante Bobby Solo posa orgoglioso con il suo ultimo genito Ryan, nato lo scorso 20 novembre.
Grazie a questa nuova nascita, il cantante è diventato padre per la quinta volta all’età di 67 anni:
“Non avrei mai pensato di avere un altro figlio, il quinto” ha confessato stupito, lui che è già nonno di ben otto nipotini mai avrebbe pensato di rivivere la gioia di essere nuovamente padre.
Anche la moglie Tracy Quade, la 41enne ex hostess americana con origini coreane, mai avrebbe pensato di dare alla luce un altro bambino, tant’è che aveva interpretato il suo ritardo come una pre-menopausa e non certamente come una gravidanza.
“Sono cosciente di avere vissuto i tre quarti della mia vita – afferma il cantante – ma l’energia che una creatura ti regala è immensa. Arriverò dove posso arrivare. Intanto me lo mangio di baci”.
Una scelta, quella della paternità o della maternità in “età avanzata”, che in molti mettono in discussione ma che, a quanto sembra, dona una ritrovata vitalità ed una grande energia ai neo genitori non più giovani, proprio come sta accadendo alla coppia di futuri genitori Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi.
“Questo bambino è un miracolo – dichiara Bobby Solo – Sono convinto che avendo più esperienza con i bambini, ora sarò un ottimo padre e mi auguro di vivere 150 anni per stare il più vicino possibile a questo nuovo piccolo Satti (cognome originario del cantante). Quando avevo 23 anni è nato il mio primo figlio e io non ero preparato e non sono stato un buon padre. Non per cattiveria, ma per immaturità. Ora sarò molto più attento…”.