- Mario Balotelli volerà alla volta di Napoli per conoscere Pia, la bambina nata dalla sua unione con Raffaelle Fico?
Si è disputato ieri il derby Manchester City-Manchester United, la partita che con ogni probabilità teneva Mario Balotelli impegnato in Inghilterra. È plausibile, che il campione, adesso, libero da pesi lavorativi imminenti, si dedichi ai suoi affetti e voli a conoscere la figlia.
Era inverosimile pensare che Balotelli potesse volare a Napoli prima di oggi, il Manchester non avrebbe mai rinunciato al suo campione ed era chiaro che la società puntasse a preservare la concentrazione dell’attaccante.
Tra l’altro la società sembra affezionata all’aureo piede di Balotelli, sembra sperare in una riconciliazione col mister e in una permanenza del campione in Inghilterra, non a caso fa sapere a Inter, Milan e Juventus che Mario Balotelli, se proprio dovesse lasciare uk Manchester per essere ceduto, ha un costo di 35 milioni di euro. Detto questo pare chiaro che nessun aereo con dentro il neo papà poteva volare verso Napoli prima del fischio finale del derbydi ieri.
Sfogliando le pagine web che si interessano alla nascita della piccola Pia si rintracciano almeno due notizie non plausibili, nonché una serie di presunte indiscrezioni giornalistiche tutte da appurare.
- Pia, la figlia di Mario e Raffaella sarà riconosciuta da Balotelli e che cognome porterà?
La prima news discutibile, ma di sicuro effetto pseudo giornalistico, è la seguente: “Pia porterà (o porta) il cognome della mamma”, in molti luoghi della rete Pia è già stata condannata a non essere riconosciuta da Balotelli, già si chiama Fico e già fa gossip!
Cerchiamo, scavalcando il gossip più puro, di chiarire un punto nodale concernente il cognome:
quando da un unione coniugale nasce un figlio il bambino acquisisce di diritto il cognome paterno, ovvero il cognome del marito della partoriente. Questo è quanto dispone la legge italiana che di fatto fonda il suo dettato legislativo sulla presunzione che marito e moglie generino insieme (e non con altri) i loro figli.
Quando invece il bambino nasce da genitori non sposati la legge pretende, ai fini del riconoscimento e della correlata attribuzione del cognome paterno, l’effettiva presenza del papà che dinnanzi all’ufficiale di stato civile e insieme alla mamma deve dichiarare (ovvero riconoscere) il nascituro come proprio figlio.
In pratica il legislatore da al padre la possibilità di assumersi civilmente la responsabilità della nascita e vuole che per la dichiarazione di paternità il padre sia fisicamente presente, con la mamma, dinnanzi al funzionario di stato civile preposto a ricevere le informazioni sul bambino.
Quando il padre non è presente alla nascita della sua creatura (come non era presente Mario Balotelli e a meno che non abbia anticipato il riconoscimento) la mamma può registrare il nascituro che porterà, appunto, il cognome materno in attesa dell’arrivo del padre.
Infatti se ad effettuare il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio è un solo genitore (generalmente la madre), al figlio verrà attribuito il suo cognome. Se, diversamente, il riconoscimento viene effettuato da entrambi i genitori insieme, al momento della nascita, il cognome attribuito sarà quello del padre.
Raffaella ha riconosciuto Pia e quindi, in assenza di Mario, sui documenti capeggia il cognome della mamma. Ciò non esclude, e questo va detto (anche se per esigenze di gossip nessuno lo scrive nei suoi articoli!), che il riconoscimento da parte di Balotolli (con correlata attribuzione del cognome alla bimba), possa avere legalmente e legittimamente luogo.
Per legge il riconoscimento di paternità successivo alla nascita è possibile e valido, di norma si effettua con apposita dichiarazione posteriore alla nascita davanti all’ufficiale dello stato civile col consenso e alla presenza della mamma.
Chiaro è che in questo articolo abbiamo argomentato le disposizioni di legge relative al riconoscimento di paternità in maniera esemplificata e correlandole al caso di interesse Fico – Balotelli.
- Chi pubblicherà la prima immagine di Pia?
A quanto pare Raffaella avrebbe riservato l’esclusiva delle prime foto della figlia ad un tabloid inglese e pare, anche, che l’accordo sia quello di “tutelare massimamente l’immagine di Pia” sino alla pubblicazione del servizio fotografico. Non è dato sapere se le foto siano già state scattate. Si sa per certo (è documentato da un video) che il fotografo di fiducia di Raffaella Fico, Gianni Riccio, è già stato in clinica; il professionista, però ha dichiarato che la sua visita è stata amichevole e non professionale.
Dalla rete ieri è arrivata una foto del fratello di Raffaella Fico, immortalato all’esterno della Clinica Mediterranea con un mazzo di fiori ed un borsone tra le mani, i titoli di stampo gossip evocavano l’arrivo in clinica dello zio affettuoso … ma come Francesco da sempre vicino alla sorella, dopo averla seguita per tutta la gravidanza si presenta in clinica a 5 giorni dal parto?
In vero chi conosce Napoli e la via Orazio ove è collocata la clinica capisce subito, guardando lo scatto, che Francesco non entrava ma usciva dalla struttura, prosegue, infatti nella direzione opposta all’ingresso. Tra l’altro è logicamente sicuro che nessun ospite della famiglia di Raffaella prenderebbe mai l’ingresso principale!
Si legge in queste ore che Raffaella sarebbe ancora in clinica blindata al quinto piano della struttura in una zona extralusso.
Diciamo subito che la Clinica Mediterranea non è un albergo e non è una clinica per soli vip, accoglie ogni giorno molte gestanti ed è trai i punti nascita partenopei uno dei più prestigiosi e rinomati. All’ultimo piano vi sono camere a pagamento (di fatto è una clinica privata) che garantiscono un maggiore riserbo alle pazienti, ma non sono stanze extralusso, l’uso del termine (che ricorre negli articoli pubblicati sul web) potrebbe evocare un’atmosfera da albergo a 5 stelle che non si addice a un prestigioso punto nascita.
Nei resoconti giornalieri che arrivano dal marciapiede dinnanzi alla clinica partenopea c’è qualche cosa che non torna, lo dico da madre che ha partorito due volte! Non torna la presunta presenza di Raffaella in Clinica ancora oggi, a 5 giorni dal parto: dopo un parto naturale si ritorna a casa in 48 ore, dopo un cesareo in tre giorni. Quindi se mamma e bimba stanno bene, come dichiarato e confermato dalla famiglia e dall’entourage, è pensabile che Pia sia già a casa o comunque fuori dalla clinica. Farebbero, allora, bene i fotografi a riparare altrove, tra l’altro Napoli in questi giorni che precedono il Natale è fredda e ventilata!