“E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.“
(Madre Teresa di Calcutta)
Il Natale è una festa intima, familiare e intrisa di sensibili significati emozionali. Ciò vale anche escludendo ogni discorso puramente religioso dall’interpretazione e dalla lettura della festa e dell’atmosfera natalizia.
Il Natale è riscoperta dell’umana bontà, intesa come valore condivisibile col prossimo.
Ebbene, in un mondo frenetico, affarista, avvilito dall’effimero successo del danaro, è immensamente importante riaffermare il principio della bontà, ritrovare il valore dell’altruismo e recuperare il senso della disponibilità verso gli altri.
L’auspicio sarebbe quello di recuperare i principi del Natale anche durante il resto dell’anno e riportarli nella propria vita come atteggiamenti comuni, normali e ricorrenti, come atteggiamenti quotidiani.
I valori natalizi si esprimono attraverso i simboli del Natale e l’albero è uno degli emblemi della festa.
L’allegoria dell’albero è inequivocabile: l’albero rappresenta la natura viva e espressiva, bella e rigogliosa capace ciclicamente di rinnovarsi.
Quindi l’albero di Natale non è un oggetto, non è un bene materiale e non è nemmeno una semplice cosa bella, è, piuttosto, la metafora della vita, naturale e ciclica, che rinnovandosi riporta e ripropone emozioni, momenti e fasi che nella loro unicità restano sempreriferibili a una matrice comune: a Natale la matrice simbolica è il bene, l’amore e la bontà.
L’albero è una tradizione familiare e mondiale, l’allestimento dell’abete natalizio è un rito e che si rinnova di anno in anno. Tra il 7 e l’8 dicembre, ovvero tra Sant’Ambrogio e l’Immacolata, le case italiane brillano di luci natalizie e il buio delle sere invernali è vinto dai bagliori degli abeti adorni riparati dietro le finestre ed i balconi.
“L’Albero di Natale perfetto? Tutti gli alberi di Natale sono perfetti!”
(Charles Barnard)
L’allestimento dell’albero di Natale, affinché il risultato finale sia piacevole ed apprezzabile, deve compiersi ordinatamente: anche l’addobbo dell’abete natalizio segue precise regole.
- Se disponete di un albero di Natale artificiale il primo step del progetto addobbo consta nel montaggio: l’abete deve essere stabile, le parti bene assemblate in modo che l’albero sia diritto e i rami vanno aperti con cura e rispettando al massimo la simmetria naturale della pianta;
Consiglio pratico: se l’abete artificiale di cui disponete è un po’ datato e stanco, se il tempo lo ha leggermente sfoltito e consumato, usate per ravvivarlo due o più Decorazioni – Boa natalizie verdi.
In commercio troverete facilmente questi Boa verdi; sono disponibili in tantissime sfumature di colore, per cui non sarà difficile recuperare la punta di verde più vicina alla tonalità del vostro albero.
Questi Boa vi aiuteranno a rinfoltire un vecchio abete. Sono una economica soluzione di recupero degli alberi artificiali, ogni Boa di media grandezza ha un costo pari a 1,50 €.
Attenzione: se l’albero necessita di questa operazione di rinfoltimento è opportuno compierla come primissimo step del progetto addobbo.
- Togliete dagli scatoloni tutto il materiale di cui disponete per l’addobbo. Ponendo ogni cosa su un tavolo, dalle luci alle palle, dai fiocchi ai nastri, potrete gestire con ordine il vostro materiale creativo.
- L’addobbo parte dalle luci. Le luci sono la base della decorazione dell’abete, devono stare sullo sfondo per potersi riflettere sulle palline e sui lustrini degli altri ornamenti.
Consiglio pratico: prima di posizionare le luci sull’albero accertatevi che la vostra serie luminosa funzioni perfettamente, per farlo accendetela e controllate che non vi siano luci spente.
Ricordate che di norma le singole luci rotte sono sostituibili, quindi prima di rinunciare all’intera serie luminosa, passate alla vostra ferramenta di fiducia, con buona probabilità ne uscirete con la medesima serie di luci ma perfettamente funzionante.
Le luci modello led sono le più moderne, donano un effetto luminoso più caldo e armonico. Se dovete comperare le luci nuove per l’albero valutate l’opportunità dei led. Va detto che il costo è superiore rispetto a quello delle luci comuni, i fornitori assicurano, però, una più lunga durata e una maggiore resistenza.
Affinché le luci abbraccino l’albero uniformemente nel posizionarle tenete la serie accesa, avvolgendo le luci all’albero mentre sono in funzione potrete rendervi perfettamente conto della loro distribuzione e organizzarla al meglio.
- Dopo le luci devono salire sull’albero i cordoncini di perle o di stoffa destinati (diversamente dai nastri di chiusura) ad accompagnare gli addobbi pendenti.
- Per ottenere un addobbo ordinato occorre gestire i pezzi di cui disponiamo in modo da equilibrarli tra loro. Vanno posti sull’albero prima gli addobbi grandi, poi i medi e poi i piccoli: in basso stanno bene quelli più voluminosi, al centro quelli di media misura e salendo verso la cima vanno posti addobbi di dimensioni sempre più ridotte.
È consigliabile collocare sull’albero prima gli addobbi che si sviluppano in lunghezza passando, poi, a quelli che si sviluppano in larghezza, questo perché l’addobbo lungo può incidere su più rami e quindi su più piani dell’abete, quello tondo, invece, può riempire dei vuoti.
È ugualmente consigliabile gestire le palline in modo da appenderle sull’albero partendo dal basso.
Ricordate sempre che nella parte bassa vanno poste le palle e gli addobbi più grandi, salendo occorreranno palline e addobbi sempre più piccoli. Lasciate la cima libera per il puntale.
- Se avete coppie o tris di addobbi (per esempio 3 stelle o due angeli), poneteli sull’albero in modo da formare una figura geometrica o poneteli su una stessa linea (orizzontale, verticale o trasversale). Richiamando una geometria, anche se larga, donerete simmetria e ordine all’albero.
- Scegliete con cura il puntale ricordando che deve essere proporzionato all’abete per misura e peso. Nella scelta badate con attenzione all’ancoraggio, esistono in commercio puntali, anche belli e apprezzabili esteticamente, ma molto difficili da ancorare all’abete. Ogni albero ha un suo tema, scegliete il colore ed il tema del vostro albero (fiocchi stelle o angeli) e rispettatelo, non mischiate troppi colori e in un abete per esempio senza fiocchi non ponete un unico fiocco a chiusura del lavoro ma scegliete un puntale più a tema (come una stella o un angelo).
- Se scegliete di avvolgere l’abete in un manto di fili o capelli d’angelo siate generosi, distribuite bene i fili su ogni lato dell’abete e nascondete la fascetta alta da cui i fili partono sotto il puntale. In tal caso il puntale non dovrebbe essere trasparente perché per ottenere un buon rivestimento della suddetta fascetta è necessaria una base del puntale coprente.
- Se scegliete di rifinire il puntale con un nastro potete optare per un abbraccio avvolgente, quindi portare il nastro tutt’intorno all’abete oppure potete optare per una caduta del nastro sui lati dell’albero.
- Coprite sempre la base dell’abete artificiale, ricreate con drappi e ornamenti l’impressione del terreno o l’immagine di un vaso e mascherate possibilmente anche i fili elettrici.
Buon allestimento dell’Albero e felice Natale a Tutti.