Come tutti gli anni l’ AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, lancia la sua campagna contro i botti di Capodanno.
La Notte di San Silvestro è una delle notti più difficili per gli animali che rimangono feriti o nel peggiore dei casi muoiono. Sono circa 10.000 gli animali che la notte di Capodanno rimangono vittime dei festeggiamenti, tra cui cani, gatti ma anche uccellini ed altri piccoli animali che muoiono di crepacuore.
L’AIDAA, quindi, lancia per il quarto anno la campagna “No ai botti”, predisponendo anche un vademecum che contiene le regole fondamentali per proteggere i nostri animali.
L’anno scorso la campagna AIDAA contro i botti di capodanno a tutela di anziani, cardiopatici ed animali ebbe un grande successo. Oltre mille sindaci hanno emesso le ordinanze di divieto dei botti di Capodanno, che spesso, però, sono state disattese poichè emanate a ridosso della notte di San Silvestro, quando i botti erano già stati acquistati.
Nasce, quindi, l’esigenza da parte di AIDAA di chiedere al ministero dell’Interno l’emanazione di una circolare con la quale si chieda ai sindaci di vietare la vendita dei botti di Capodanno, bloccando così alla fonte il mercato dei fuochi artificiali.