Dopo settant’anni la Commissione Giustizia del Senato ha approvato la modifica degli articoli dal 1117 al 1138 del codice civile, modificando la normativa che regola i condomini.
Il provvedimento, ora, attende la firma del Capo dello Stato e per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, cambiando così la vita a circa trenta milioni di italiani.
Le novità principali introdotte dalla modifica approvata il 20 novembre sono riassumibili in dieci punti fondamentali che vanno dalla regolamentazione della figura dell’amministratore al via libera per cani e gatti all’interno dei condomini.
Il particolare è stato stabilito che gli amministratori di condominio dovranno essere obbligatoriamente in possesso di un diploma di maturità e della polizza per responsabilità professionale. Sarà anche obbligato a seguire un corso di abilitazione professionale ed aggiornamenti periodici.
I vecchi amministratori potranno continuare ad esercitare soltanto se hanno svolto questa funzione per almeno un anno nell’ultimo triennio. Una deroga è prevista anche sulla polizza rc e sull’aggiornamento periodico, di cui si potrà fare a meno se l’amministratore è uno dei condomini.
L’amministratore sarà tenuto a redigere la contabilità in modo trasparente, attraverso un registro di contabilità, riepilogo finanziario e nota esplicativa di gestione, che i condomini potranno verificare in ogni momento.
All’amministratore spetterà anche la gestione dei condomini morosi per i quali sarà obbligato a chiedere il decreto ingiuntivo antro sei mesi dal consuntivo in cui si evidenzi una mora di almeno sei mesi.
Ci sono poi novità anche per quanto riguarda le parti comuni che potranno essere modificate con l’80% dei condomini e dei millesimi.
Per quanto riguarda poi l’installazione di impianti di fonti rinnovabili, ricezione televisiva e videosorveglianza sarà necessario il consenso della maggioranza dell’assemblea con almeno 500 millesimi.
Il tasto dolente del riscaldamento centralizzato viene risolto consentendo ai condomini che vogliano farlo di staccarsi dall’impianto, con l’obbligo, però, di partecipare alle spese di manutenzione straordinarie.
E’ stato disposto che i regolamenti condominiali non possano contenere il divieto per cani e gatti di stare all’interno del condominio.
Le spese per le scale e gli ascensori saranno calcolate tenendo conto per metà del massimale e per l’altra metà per il piano in cui si trova l’appartamento.
Cambierà anche la disciplina per la seconda convocazione dell’assemblea per la quale è necessario almeno un terzo dei condomini. Potranno impugnare le delibere solo i condomini astenuti, assenti o dissenzienti.
Le riunioni potranno essere fissate anche nei giorni di feste religiose.
Ultimo ma non ultimo è la regolamentazione delle sanzioni per violazione del regolamento che sono state inasprite.
Si passa. Infatti, a sanzioni che vanno da un minimo di 200 euro ad un massimo di 800 euro per i casi di recidiva.