Da quando è cominciata la campagna elettorale, da circa tre mesi, Matteo Renzi non si è fermato un attimo e questa situazione ha avuto delle ripercussioni sulla sua vita familiare “gli ultimi tre mesi sono stati i più difficili della nostra vita insieme. Prima in casa, come la maggior parte dei nostri coetanei, ci si divideva i compiti “.
Renzi confessa che lui e la moglie Agnese hanno stretto un patto:” se vinco, lei dovrà per forza uscire, partecipare alla vita pubblica. Ma se perdo, sarà più facile rientrare nella normalità. Torno a fare il sindaco, non voglio premi di consolazione. E girerei il mondo con i miei figli. Vorrei visitare il Brasile, e magari andarci per i Mondiali di calcio e le Olimpiadi”.
Renzi ha anche confessato a quanto ammonta il suo stipendio, raccontando che in banca ha soltanto ventidue mila euro e che, il suo stipendio da sindaco, ammonta a 4.300 euro al mese.
La moglie è una precaria, per cui il loro budget complessivo mensile ammonta a 5.500 euro al mese, ma la coppia ha contratto un mutuo trentennale per una casa acquistata a Pontassieve.
Renzi non beneficia di alcun vitalizio, a differenza di tanti politici e, vive, quindi, come tante famiglie normali a cui non manca nulla ma che non riescono a risparmiare molto.