Simpatico lo slogan che l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, ha scelto per dire addio al foie gras: “Abbi fegato, schierati contro il foie gras”.
Da una nota diffusa dall’ente si evince che “ogni anno oltre trenta milioni di animali, tra anatre e oche, vengono barbaramente ingozzati con un tubo metallico, lungo 20/30 centimetri, infilato in gola e spinto fino allo stomaco. Vengono somministrate a questi piccoli animali enormi quantità di mais in pochi secondi, per aumentare le dimensioni del fegato che, alla fine, del trattamento arrivano ad essere dieci volte superiori a quelle normali.”
Il rischio è anche quello che gli animali, cercando di liberarsi rischiano di morire per soffocamento e, ad alcuni viene addirittura strappato il becco senza anestesia.
Solo pochi animali sono destinati a sopravvivere anche se molti di loro perderanno la vita a causa di gravi infezioni che sopraggiungeranno.
In Italia la produzione di foie gras è vietata ma non la commercializzazione, anche se alcune catene commerciali stanno cercando di far sparire questo prodotto dai loro scaffali.
L’Enpa quindi, si dichiara ottimista in merito all’interruzione di questa pratica disumana e chiede l’aiuto di quanti vorranno partecipare alla campagna visitando il link www.comunicazionesviluppoenpa.org/contro-il-foie-gras.html e seguire le istruzioni per la diffusione del messaggio.