La Nestlè ha ritirato dal mercato americano una serie di confezioni di Nesquik, prodotte lo scorso mese, perché a rischio di salmonella.
La Nestlè parla di una misura assolutamente precauzionale visto che non si è verificato alcun caso di infezione. Intanto la Omaya Inc., fornitore delle materie prime, ha deciso di ritirare il carbonato di calcio che viene usato per la produzione del cacao solubile.
E’ stato istituito un numero verde per i consumatori che potrebbero aver acquistato uno di questi prodotti e viene loro concessa la possibilità di tornare al market per essere rimborsati.
I prodotti ritirati sono, nel dettaglio, le confezioni di Nesquik 10.9, 21,8 e 40.7 once (28,35 gr).
Ricordiamo che i sintomi della salmonella si manifestano entro le 72 ore dall’ingestione del prodotto e si protraggono per almeno una settimana ma, possono aggravarsi se associati ad altre patologie nei bambini, negli anziani e nelle donne in gravidanza.
In Europa non ci sono, per il momento, rischi particolari e Nestlè Italia ha rassicurato i consumatori sostenendo che il prodotto commercializzato in ambito europeo viene prodotto in Spagna e Francia.
L’azienda, inoltre, tiene a precisare che nel prodotto commercializzato in Italia non viene utilizzato il carbonato di calcio, ingrediente incriminato in America.