Ieri il ministro Fornero è arrivata a Napoli per incontrare la collega tedesca Ursula Von Der Neyer ma, è stata accolta per le strade della città da una manifestazione contro il precariato.
La Fornero si è fermata davanti all’Iti Fermi Gadda ed ha dichiarato:” Ho scelto Napoli per dare un segnale, un messaggio positivo ad una città dove il problema dei giovani è molto forte. Bisogna puntare sull’apprendistato, che vuol dire apprendere perchè a volte quando si esce dalla scuola e si va in una azienda si può avere un momento di difficoltà”.
Il segnale , invece, l’hanno lanciato i manifestanti che, a Piazzale Tecchio hanno caricato le Forze dell’Ordine lanciando sassi e bottiglie. Polizia e Carabinieri, inn assetto antisommossa, non hanno potuto evitare cariche contro i manifestanti con manganelli e lacrimogeni.
Il bilancio della manifestazione è di tre agenti e di oltre venti manifestanti feriti.
A seguito degli scontri i manifestanti si sono recati a in via Giulio Cesare dove hanno bloccato il traffico ed hanno provocato la chiusura dei negozi. Gli slogan, contro banche e governo recitavano così” Ci viva lei con 600 euro al mese”. In questa seconda fase della manifestazione, per fortuna, le cose non sono degenerate ed a parte cassonetti ribaltati e petardi non ci sono state altre conseguenze.
I manifestanti sono stati “guidati” dalle Forze dell’Ordine verso piazza San Vitale, luogo da cui aveva avuto origine il corteo.