Liguria – sarà allerta meteo 2 fino alle ore 12:00 di domani, domenica 11 novembre, lo ha stabilito la Protezione Civile regionale tenendo conto dei dati meteo-idrologici diramati dal centro meteo Arpal.
Il maltempo dipende dalla perturbazione di origine atlantica che in queste ore transita sulla penisola e interessa particolarmente il nord Italia.
L’Arpal, che è l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, fornisce continui aggiornamenti sulle condizioni meteo della Liguria con particolare attenzione all’attuale allerta.
Il sito web dell’ARPAL è costantemente aggiornato, nell’ultimo adeguamento di oggi, pubblicato alle 14:00, si legge:
La parte centro-occidentale della Liguria è interessata da piogge deboli e diffuse, che hanno portato tra i 20 e i 30 mm di precipitazione dalla mezzanotte di oggi.
Le piogge massime, sempre dalla mezzanotte, sono state osservate a Sciarborasca (29.2 mm), Stella S.Giustina (27.2 mm), Alpicella (26.0 mm), tutte in zona B, e Piampaludo (zona D, 27.2 mm).
Le intensità orarie si sono ovunque mantenute al disotto dei 10 mm/h.
I primi innalzamenti del livello nei corsi d’acqua sono già visibili su Sansobbia, Teiro e Leira, dove sono comunque ampiamente contenuti in alveo.
Le ultime immagini del radar mostrano alcune strutture con piogge intense: alcune sulle Alpi dell’entroterra imperiese ed una sul mare davanti a Savona. Tutto il sistema precipitativo evolve lentamente in direzione Nord-Est.
In accordo con i modelli meteorologici più recenti, con il pomeriggio è atteso un aumento significativo delle precipitazioni a partire dal centro-ponente della regione.
Quindi il maltempo si va evidentemente intensificando. È per questo che la Protezione Civile ha vivamente raccomandato la massima attenzione nelle aree a rischio esondazione e frana.
Il sindaco di Genova, Marco Doria, è stato il primo ad accogliere l’appello della Protezione Civile e, consapevole del pericolo alluvioni, ha chiuso scuole e università, cimiteri e cantieri edili, parchi pubblici ed accessi al mare, nonché tutti i sottopassi che potrebbero trasformarsi in trappole d’acqua. Sono state cancellate o rinviate ad altra data le pubbliche manifestazioni in programma per oggi e domani.
I commercianti, temendo l’inondazione dei loro magazzini, hanno precauzionalmente posto argini dinnanzi alle saracinesche.