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Obama rieletto presidente: festeggia la vittoria a Chicago

di Mariangela Saulino

07 Novembre 2012

Barak Obama ha vinto le elezioni e resta Presidente degli Stati Uniti.

Le sue prime parole alla nazione sono state ”Il meglio deve ancora arrivare, mentre, su twitter aveva postato, subito dopo l’annuncio della vittoria E’ accaduto grazie a voi”.

Secondo i primi dati Obama avrebbe conquistato 303 grandi elettori contro i 226 di Romney ed è in vantaggio anche nel voto popolare.

Il partito repubblicano mantiene il controllo della Camera, mentre quello democratico resta in maggioranza al Senato.

Obama ha vinto ed il suo slogan che ha caretterizzato le sue campagne elettorali Yes we can” è di nuovo risultato vincente.

Dal suo quartier generale di Chicago, dove subito è esplosa la festa, il Presidente esulta parlando ai suoi sostenitori, mentre, anche in tutte le altre piazze delle principali città come New York e Washington la folla festeggia come quattro anni fa.

Dalle previsioni questo election day sarebbe dovuto essere durissimo per Obama che alcuni sondaggi davano addirittura perdente.

Invece è stato tutto più facile del previsto e non si è dovuto aspettare nemmeno il risultato della Florida e quello cruciale della Virginia.

Decisivo è stato l’Ohio e, vinto in questo Stato, è bastato solo aspettare i risultati della West Coast per conquistare i 270 grandi elettori necessari.

Barak Obama arriva sul palco di Chicago con la famiglia al completo e pronuncia il suo caloroso discorso: “Oltre duecento anni dopo che questa colonia è diventata una nazione facciamo un passo avanti per rendere ancora più perfetta la nostra unione. Grazie a tutti voi. Voi avete riaffermato lo spirito che ha trionfato sulla guerra e la depressione, quello che ha dato speranza a questo Paese. Noi siamo una famiglia americana. La nostra strada è stata difficile eppure ci siamo rialzati, ritrovandoci nella strada comune. Per gli Usa il meglio deve ancora venire. Voglio dire grazie a ogni americano che ha partecipato a questa elezione.” Passa poi a congratularsi con il suo antagonista Romney: ”Nelle settimane scorse ho pensato che mi sarei seduto con lui per collaborare insieme per far progredire questo Paese. Voglio ringraziare Joe Biden, il vice più bravo di sempre. E non sarei l’uomo che sono oggi senza la donna che 20 anni fa ha deciso di sposarmi. Michelle non ti ho mai amato così tanto. L’America ti ama.”

La scena è, naturalmente, tutta per Obama ma non bisogna dimenticare che in America ci sono stati, in concomitanza con le elezioni presidenziali, anche dei referendum che hanno legalizzato la nozze gay nello Stato del Maine e l’uso della marijuana, anche a scopo ricreativo, nello Stato di Washington.



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