Carmen Russo diventa mamma a 53 anni, Enzo Paolo Turchi sarà papà a 63 anni.
È un’età anomala, come ammette la stessa Carmen sulla poltrona di Verissimo dinnanzi a Silvia Toffanin e, sebbene le mamme over 50 siano oggi una “realtà possibile”, è corretto e concreto sottolineare che la condizione di questa coppia è una felice e fortunata anomalia.
Dopo circa otto anni di tentativi, operati con ripetute fecondazioni assistite, è arrivata la cicogna, una cicogna aiutata dalla PMA e sorretta da tantissimi sacrifici, da un’infinita tenacia e da un amore maturo e sincero.
Nello studio di Verissimo è appena andata in onda una fiaba che, condivisibile o no, è stata emozionante e dolcissima.
Quella di Carmen e Enzo è certamente un’esperienza genitoriale consapevole e non comune, ma sicuramente il loro bambino sarà il coronamento di un amore solido, testimonianza di dedizione, fiducia e fedeltà.
<<Mi sembra di vivere un sogno, un momento magico. Sono ancora incredula.>>
Queste parole di Carmen Russo, pronunciate con emozione visibile, hanno subito aperto uno squarcio sul cuore della ballerina: qualcosa è cambiato e qualcosa sta cambiando perché di fatto si sta realizzando il sogno di tutta una vita.
Non si conosce il sesso, ma per i genitori sarà comunque una gioia immensa, maschio o femmina che sia, conta veramente solo la buona salute del bambino e la sua felicità.
Carmen non rivela il nome, si lascia scappare solo una generica intenzione: <<Mi piacciono i nomi esotici ma penso che sarà bello che lui festeggi l’onomastico perché il suo nome è anche quello di un santo.>>, quindi, con buona probabilità, la scelta cadrà su un nome da calendario.
Dopo le prima battute tenere, dopo aver sottolineato la gioia e la sorpresa della mamma, la Toffanin prova ad orientare l’intervista sull’età di Carmen Russo e di Enzo Paolo senza nascondere l’intento di affrontare il tema delle gestazioni over 50.
Carmen Russo non ha 53 anni, seduta sulla poltrona di Verissimo con la sua pancia appena accennata questa mamma matura dimostra la giovinezza del suo cuore e della sua gioia.
Enzo Paolo, che dopo Carmen entra in studio, da futuro papà ironizza sull’età e chiede di invertire le cifre che compongono il numero registrato all’anagrafe: non 63 ma 36, è questa l’età che il ballerino sente di avere. Ebbene anche a mamma Carmen va concessa questa inversione, non fosse che per l’intervista appena andata in onda!
La partecipazione a Verissimo è stata stupefacente: Carmen è una mamma aperta e consapevole, non nasconde di essere un caso limite e non si pone come modello, semplicemente svela la verità del suo amore e del suo desiderio normalizzando una scelta personale che in realtà è la risposta all’istinto che ogni donna ha o dovrebbe avere, cioè l’istinto materno.
Raccontando la sua storia Carmen dice: <<La nostra è sempre stata una vita spinta da una passione>>, la passione per la danza e lo spettacolo ha però comportato una vita di coppia dura, quasi errante, non rilassata né confortevole. Ai ritmi elevati della loro vita da ballerini Carmen e Enzo Paolo hanno lungamente attribuito gli insuccessi a procreare.
Hanno atteso senza mai fare nulla per evitare l’arrivo di un bambino ma l’attesa è lungamente stata vana. Carmen incominciò a preoccuparsi seriamente quando arrivò vicino ai 40anni, allora decise di indagare più approfonditamente e scoprì un difetto congenito: le tube chiuse.
Dal momento della scoperta a quello della lieta novella Carmen e si è affidata alla medicina trovando nealla fecondazione assistita la soluzione per bypassare il problema.
Carmen ed Enzo hanno iniziato il loro percorso di PMA 7\8 anni fa, hanno vissuto tanti momenti di speranza e tanti di delusione. La coppia si è rivolta anche ad un istituto di Barcellona in Spagna e dopo tanti anni è arrivato il momento giusto.
Il consiglio di Carmen Russo è di affidarsi a medici giusti e andare avanti senza mollare mai. Sdrammatizzare e curare anche l’aspetto mentale.
Non sono mancati i momenti di sconforto, ci sono stati dei frangenti in cui hanno detto basta. Ma Carmen non ha mai voluto rinunciare al privilegio di essere mamma.
La coppia è andata a Medjugorje e a Lourdes, la Toffanin domanda se è possibile associare questi viaggi alla richiesta di un miracolo, il figlio domandato come una grazia, ma Carmen ci tiene a chiarire che le su visite nei luoghi sacri non hanno nulla a che vedere con la gravidanza. In pellegrinaggio Carmen e Enzo Paolo ci vanno perché sono cattolici e ci vanno per ringraziare del loro benessere e della loro gioia.
<<La fede non deve aumentare o c’è o non c’è>>, risponde Carmen alla Toffanin che le domanda se adesso il suo affidamento in Dio sia cresciuto.
Arriva, poi, la domanda più banale del mondo, quella che ogni donna a ricevuto e che coscienziosamente e razionalmente è infattibile o quanto meno inutile: alla domanda “Che mamma pensi di essere” Carmen Russo risponde con un intelligentissimo “E che ne so!” aggiungendo “Come mamma mi darò da fare, cercherò di trasmettere i valori che mia mamma ha trasmesso a me”
Nessuna donna può prevedere o pianificare che tipo di madre sarà, la mamma nasce e cresce col bambino. Come giustamente ha espresso la Russo, che ribadisco ha mostrato nella partecipazione a Verissimo una gioia consapevole e intelligente, la donna può solamente attingere dalle sue esperienze di vita e impegnarsi per rendere al meglio e trasmettere i migliori valori.
Carmen Russo aggiunge al suo racconto una nota critica: <<Posso dire sono stata superficiale perché non ho approfondito prima, ma nessuno è perfetto.>>. Questa ammissione è traducibile in un saggio consiglio: non trascuratevi e se notate problemi di fertilità, piuttosto che aspettare, affidatevi ad un medico esperto.
La Toffanin si sofferma su una dichiarazione della russo un <<Non giudicatemi.>> pronunciato dalla ballerina all’atto dell’annuncio della gravidanza. Carmen chiarisce, forse deludendo ancora una volta l’intervistatrice che pare premere sempre sulla questione età, che le sue non erano giustificazioni né avanzate, né tentate, lei avendo vissuto anche per il pubblico rimane attenta a ciò che la gente pensa e cerca di non urtarne la suscettibilità.
Rispetto ad un amore lungo 30anni, alla costante ricerca di un bambino mai arrivato, ad 8anni di PMA, ma che senso ha discorrer d’età? Carmen dimostra col suo Enzo che una scelta d’amore è sempre possibile e dimostrano anche che non è mai giudicabile.
Anche la Toffanin si deve arrendere: l’età anagrafica della coppia in studio e diversa dal loro spirito, sono genitori già formati e consapevoli. Sono tanto consapevoli e tanto lontani dalle polemiche sull’età da definire la loro condizione come un’anomalia: <<Questo evento non è la normalità, lo sottolineiamo>>, afferma Carmen.
<< Noi possiamo incoraggiare chi ha bisogno di un incentivo, una spinta psicologica>>, aggiunge la ballerina.
Carmen ed Enzo sono una coppia che scherza e gioca, il futuro papà non vede l’ora di fare le notti col bimbo. Finalmente, lui che insegna ai bambini da anni avrà un pargolo tutto suo. E sarà un padre fedele ai valori della famiglia e dell’amore.
Si può giudicare tutto nella vita ma dinnanzi ad una coppia che dopo 30anni si ama non si può giudicare un fiore che sboccia.