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Silvio Berlusconi: spunta un accordo segreto per le prossime elezioni

di Mariangela Saulino

25 Ottobre 2012

Non si è ancora spenta l’eco delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi circa la sua decisione di non candidarsi alle prossime elezioni che il Pdl viene travolto da un’altra novità.

Il Corriere della Sera riporta, ad opera di Dino Martirano alcune pagine dell’accordo che sarebbe stato stilato da Berlusconi e dai suoi alleati “minori” per le prossime elezioni politiche.

L’accordo sarebbe molto dettagliato e garantirebbe ben diciannove posti da onorevoli per i componenti di questi partiti minori più altri otto posti in caso di vittoria.

Accordo che ad oggi crea non pochi problemi al Pdl, che con l’attuale legge elettorale avrebbe poche possibilità di rispettarlo, e creerebbe problemi allo stesso Berlusconi in quanto metterebbe in crisi il suo successore in caso di nuove candidature.

Perderebbe la sua ragion d’essere anche lo svolgimento delle primarie.

L’onorevole De Gregorio, ex Idv, si fa portavoce e dichiara che il “contratto” firmato due anni fa da Berlusconi e Verdini assegna a garanzia degli attuali eletti, e con qualsivoglia sistema elettorale, 19 diciannove parlamentari, di loro rappresenta, ai Partiti e ai Movimenti firmatari dell’accordo. In caso di vittoria alle elezioni politiche prossime, nella fase costituente e fino a tutto il 2013, il numero minimo di 19 diciannove parlamentari verrà incrementato di otto unità ”.

I politici firmatari dell’accordo sarebbero:Mario Baccini, Sandro Biasotti, Luciano Buonocore, Stefano Caldoro, Sergio De Gregorio, Lamberto Dini, Alessandra Mussolini, Gianfranco Rotondi e Mauro Cutrufo. Carlo Giovanardi e Francesco Pionati chiesero accordi separati.

In calce all’accordo “per presa visione ed accettazione” segue la firma di Silvio Berlusconi.



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