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Silvio Berlusconi non si ricandida: rinuncia ad essere il candidato premier “Per amore dell’Italia”

di Mariangela Saulino

25 Ottobre 2012

Silvio Berlusconi ha dichiarato di aver preso la decisione di non ricandidarsi a premier alle prossime elezioni politiche.

Affida ad un comunicato le motivazioni del suo gesto:Per amore dell’Italia si possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono sceso in campo, una follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro per le stesse ragioni d’amore che mi spinsero a muovermi allora. Non ripresenterò la mia candidatura a premier, ma rimango a fianco dei più giovani che debbono giocare e fare gol. Ho ancora buoni muscoli e un po’ di testa, ma quel che mi spetta è dare consigli, offrire memoria, raccontare e giudicare senza intrusività”.

Dopo mesi dì incertezza si ritiene che questa debba essere la decisione definitiva visto che le primarie sono state fissate per il 16 dicembre prossimo.

Berlusconi affida la guida del partito al segretario Angelino Alfano e ad una generazione giovane che sia in grado di riprodurre il miracolo del 1994, per poter combattere un’impegnativa battaglia al fine di fermare la deriva del nostro Paese.

Ha parole anche per l’attuale Presidente Monti, rivendicando la “scelta responsabile” di essersi fatto da parte e di aver sostenuto il governo tecnico che, pur avendo commesso degli errori, a suo parere, non è da condannare. Gli errori commessi dall’attuale governo sono, secondo Berlusconi, riparabili, ad esempio si dovrebbe intervenire sulla legge di stabilità e su alcune misure fiscali sbagliate.

Intanto si è scatenata la corsa alle candidature per il suo successore.



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