Il Ministero dell’Istruzione ha messo in rete uno spot dal titolo “Porta a scuola i tuoi sogni” che ha scatenato un’inferocita polemica da parte degli studenti.
Il filmato dura un solo minuto ed ha come voce fuori campo quella di Roberto Vecchioni, cantautore ed insegnante, che spiega il valore della scuola dai tempi di “gessetto e lavagna” a quelli di “ebook e supporti digitali”.
Il motivo di tanto risentimento tra i ragazzi sta nel fatto che lo spot sia stato girato in una scuola privata tedesca, la Deutsche Schule Mailand di Milano.
In rete impazzano i commenti negativi sull’iniziativa del Miur ed anche sulla partecipazione di Vecchioni, accusato di aver prestato la voce ad uno spot del Ministero che in realtà per la scuola italiana sta facendo ben poco.
Clamoroso è poi il commento di uno degli studenti dell’istituto tedesco, secondo il quale, la realtà supertecnologica descritta dalla pubblicità non è presente nemmeno nella sua scuola.
Insomma, i commenti per questo clamoroso autogol del Ministero si sprecano ma uno in particolare colpisce: “Fare uno spot sull’istruzione pubblica italiana con una scuola privata tedesca è come cercare di convincere i bambini africani che il cibo fa schifo, mostrandogli i corpi grassi degli americani”.
Commento fortemente sarcastico ma che dà una precisa idea di quanto gli studenti siano indignati.