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Mangia popcorn e si ammala: uomo risarcito per 7,2 milioni di dollari

di Maria Corbisiero

21 Settembre 2012

Mangia popcorn e si ammala Un uomo di 59 anni, originario del Colorado, Stati Uniti d’America, ha consumato per 10 anni due confezioni al giorno di popcorn cotti al microonde contenenti una sostanza, non segnalata sulla confezione, che l’ha fatto ammalare di bronchiolite obliterante.

Wayne Watson, questo il nome dell’uomo, ha così deciso di intentare causa all’azienda produttrice e alla catena di supermercati che distribuiscono il prodotto incriminato, riuscendo ad ottenere un risarcimento di 7,2 milioni di dollari, pari a 5,5 milioni di euro.

Secondo quanto emerso nel corso delle udienze, i popcorn prodotti dalla ditta Gilster-Mary Lee Corp e venduti dalla Kroger and Dillon Foods, contengono la sostanza denominata diacetile (dicetyl), ovvero un additivo presente nel burro artificiale per aumentarne il sapore.

Tale sostanza aveva già dato origine a vari problemi respiratori tra i dipendenti della ditta, costantemente a contatto con il prodotto incriminato, ma nonostante ciò, la sostanza continuava ad essere usata e non segnalata.

Fino ad oggi.

Mangia popcorn e si ammala In principio la difesa aveva puntato sulla possibilità che il signor Watson, avendo lavorato in un’impresa di pulizie, avesse contratto la malattia polmonare a causa dei prodotti per la pulizia con i quali veniva a contatto ogni giorno.

Ipotesi caduta grazie alla testimonianza della dottoressa Cecile Rose che, in quanto ex consulente dell’azienda produttrice di popcorn, era già a conoscenza dei problemi fisici causati dalla diacetile; conoscenza che l’ha portata a diagnosticare la malattia al signor Watson nel 2007.

Ora il tribunale di Denver ha imposto alla ditta produttrice, la Gilster-Mary Lee Corp, di versare all’uomo l’80% della cifra imposta come risarcimento, mentre il 20% sarà pagato dalla catena di supermercati Kroger Co.

Quando si che gli eccessi fanno male……



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