L’oca col becco di rame. Sembra il titolo di una favola ed in qualche misura lo è.
Quella che state per scoprire è la storia romantica di un veterinario che per salvare la vita ad un’amica animale ha montato sulla sua bocca una protesi a forma di becco in rame.
L’uomo e la natura dovrebbero amarsi a vicenda e reciprocamente sostenersi.
L’empatia con la natura e col mondo animale è un’attitudine innata nell’uomo ma che può perdersi se non debitamente potenziata. È per questo che noi genitori dovremmo favorire il rapporto dei bambini con la natura e con gli animali.
- La storia vera dell’oca col becco di rame.
Accade spesso che felini affamati aggrediscono le oche; non è raro che notte tempo le volpi si introducano nelle “case delle oche” con l’intenzione di mangiarle. Non sempre le volpi riescono a consumare un lauto pasto; le grida delle oche, le loro rocambolesche fughe o l’intervento dei cani da guardia possono impedirlo, tal volta è l’uomo stesso, svegliato dai rumori dei suoi animali, ad allontanare i predatori.
Una volpe ha recentemente aggredito Ottorino e Esmeralda, due bellissime oche canadesi, lasciandole ferite e col becco infranto.
La rottura del becco condanna a morte un oca, che senza poter beccare non può cibarsi autonomamente.
Il medico veterinario Alberto Briganti, specialista umbro che svolge la professione nei suoi due ambulatori di Figline Valdarno e Spoleto, ha donato nuovamente il sorriso alle sventurate oche montando su ciascuno dei loro volti un becco in rame.
Una protesi a forma di becco foggiata in rame e applicata con una tecnica rivoluzionaria … semplicemente per salvare due oche e per amore della natura!