La lepre e la tartaruga favola di Esopo età24 mesi+
C’era una volta una lepre che si vantava della sua velocità con tutti gli animali del bosco. “Sono certa che nessuno può battermi in velocità, sfido chiunque a competere con me!“, decantava la lepre.
Tra gli animali, vi era anche una tartaruga, che con tutta calma un giorno rispose: “Accetto io la tua sfida!”.
“Questa sì che è bella!” esclamò la lepre, scoppiando in una grossa risata.
“Non vantarti ancor prima di vincere” replicò la tartaruga, “Allora, vuoi fare questa gara?” proseguì.
Fu così che stabilirono il percorso e venne dato il via.
La lepre partì spedita come un fulmine, quasi non si scorgeva più, tanto era già lontana. Ad un certo punto si fermò, certa del suo enorme vantaggio ed, in segno di disprezzo nei confronti della tartaruga, si sdraiò beata sull’erba a schiacciare un pisolino.
La tartaruga intanto camminava con gran fatica e passo dopo passo oltrepassò la lepre.
Quando la lepre si destò, sussultò nel vedere la tartaruga vicina al traguardo.
Nel tentativo di raggiungerla, iniziò a correre con tutte le sue forze, ma oramai era troppo tardi e la tartaruga tagliò il traguardo.
La tartaruga sorrise e rivolgendosi alla lepre le disse: “Chi va piano va sano e va lontano!”.
Questa favola vuole insegnare ai bambini che la modestia è un valore fondamentale e che nessuna impresa va mai sottovalutata. Inoltre astuzia, forza di volontà ed applicazione possono dare molti risultati inaspettati ed imprevedibili, i doni naturali non coltivati, invece, si sprecano e, come fiori senza acqua, appassiscono.
Testo redatto da mamma Giò, immagini della Matita di Gianna