A che età è giusto avere un bambino?
Il desiderio di una donna non più giovanissima di fare un figlio va limitato?
Questi interrogativi avrebbero avuto poco senso venti o trenta anni fa, allora la natura ancora comandava i cicli della vita fertile.
Oggi la medicina riproduttiva supporta, sfida e vince la natura stessa. Ma sino a che punto vincere sulla natura è giusto?
29 maggio Torino, Reparto di Alta Complessità dell’ospedale Sant’Anna – nasce una bambina, la mamma ha 58 anni.
Mia madre aveva 58 anni quando è nato il mio primo bambino, suo nipote.
Mettere al mondo un figlio è un atto d’amore, ma è anche il più straordinario dono che un uomo ed una donna fanno a loro stessi. Intendo dire che quando nasce un figlio noi genitori conquistiamo la nostra “continuazione”: il figlio è il nuovo ed il futuro, è quel domani e quella speranza che noi “costruiamo” e che sarà il risultato del nostro lavoro educativo.
Con buona probabilità la gravidanza e questa nascita sono il risultato di una ovodonazione praticata all’estero.
La bimba è nata e sta bene, la donna è diventata mamma!
Da adesso e per sempre la donna sarà mamma, ora lo è di una piccola creatura e tra vent’anni lo sarà di una giovane donna che starà per affacciarsi al mondo. Ma tra venti anni questa mamma avrà 80 anni!