1 bambino su 3 ha la pelle ipersensibile.
L’ipersensibilità della pelle non è una malattia ma solo un particolare “atteggiamento” della cute frequente nei neonati e nei bambini molto piccoli.
La pelle del bambino è particolarmente sensibile o ipersensibile quando:
– si arrossa anche per la mera esposizione al caldo o al freddo, per esempio dopo una passeggiata normale nei giorni di grande caldo o in quelli di pungente freddo;
– si “accende” dopo un grande pianto o dopo un bagnetto caldo;
– risente del contatto con tessuti sintetici;
– tollera poco e male gli sfregamenti tipici del pannolino e si irrita nelle zone di maggiore contatto come l’inguine ed il girovita.
Normalmente la cute ipersensibile “si segna” semplicemente a causa della pressione delle dita sulla pelle. E comunemente tende a seccarsi e tirare al punto tale che i bambini lamentano prurito o pizzicore.
La pelle svolge una fisiologica funzione di barriera, essa è la corazza del corpo, quando è ipersensibile vuol dire che reagisce in maniera eccessiva a stimoli comuni, normalmente ben tollerati da chiunque. L’ipersensibilità indica una corazza fragile ovvero una pelle che non riesce a svolgere completamente la sua naturale funzione di barriera. In tal senso la cute ipersensibile va tutelata e rinforzata. Con la crescita e con l’aumentare del corredo immunitario del bambino il disturbo si assorbirà da solo.
Come aiutare la pelle dei bambini ipersensibili?
- Evitare brusche variazioni di temperatura;
- Evitare prolungate esposizioni al caldo o al freddo;
- Usare acqua tiepida per i lavaggi;
- Prediligere indumenti in fibre naturali;
- Cambiare frequentemente il bambino;
- Evitare che il sudore si asciughi sulla pelle;
- Per la detersione del pupo utilizzare prodotti privi di profumo, coloranti, conservanti e parabeni. È buona norma leggere bene le etichette e preferire prodotti naturali. I bambini possono essere efficacemente lavati con gli amidi di riso e mais, nonché con acqua e bicarbonato. Laddove gli amidi come il bicarbonato sono benefici per la cute arrossata poiché esercitano su essa un naturale effetto lenitivo e antinfiammatorio.