Sembrano passati decenni da quando, nel 2005, Nintendo presentò la console che, grazie al suo telecomando ed alla nutrita serie di accessori rivoluzionò il mondo dei videogames, avvicinando anche i “casual gamers”, cioè tutti i giocatori che non si erano mai avvicinati al mondo dei videogiochi.
Con il lancio della Wii U Nintendo torna a puntare sugli “hard gamers”, ovvero sui giocatori che non si accontentano di un tablet o di uno smartphone per giocare.
La Casa giapponese è quindi pronta ad immettere sul mercato la Wii U per soddisfare tutti i giocatori che intendono vivere “sensazioni” di gioco che solo una console e tutti i relativi accessori sono in grado di garantire.
La principale caratteristica di questo nuovo dispositivo è la presenza di un secondo schermo, il “Game Pad”.
Si tratta praticamente di una sorta di tablet da 6,2” completo di controlli, lettere e pulsanti.
Il secondo schermo permetterà anche di avere visuali di gioco diverse rispetto al televisore. Consentirà inoltre di sospendere il gioco da un apparecchio per riprenderlo su un altro.
A distanza di sette anni dal lancio della prima console che rivoluzionò il settore game con il motion control, si tratta di una seconda trasformazione data dal doppio schermo.
Sicuramente ci troviamo davanti ad una ottima strategia per diversificare la console giapponese nei confronti di tutti i giochi a disposizione per tablet e smartphone.
Ricordiamo infatti che negli ultimi tempi sono nati per questi device una serie di accessori per rendere sempre più avvincente l’esperienza di gioco su tavoletta e telefonino.
Da non dimenticare inoltre la nascita di nuovi sistemi operativi (iOS5 di Apple) che per merito delle nuove implementazioni (riconoscimento facciale ad esempio) hanno permesso di sviluppare nuovi avvincenti giochi.
A tal proposito, ci fa piacere ricordare la fantastica app per iPad che ha permesso ad un giovane programmatore, Daniele Ratti, di vincere il Mobile App Awards allo Smau di Bologna nel giugno 2012.
Tale applicazione, chiamata “Facemotion”, permette di giocare muovendo unicamente la testa davanti ad un iPad, applicazione che permette di accedere al gioco anche ai portatori di handicap.
Indubbiamente, Wii U di Nintendo saprà comunque guadagnarsi una notevole quota di mercato data l’esperienza maturata e la lunga lista di “accessori” in grado di coinvolgere in maniera sempre più attiva il giocatore.