L’estate è nemica della tecnologia. I nostri dispositivi digitali (lettori musicali, smartphone, fotocamere digitali, tablet, e-reader) possono essere resi inutilizzabili dal calore estremo, possono non funzionare più se cadono accidentalmente in acqua o possono essere seriamente danneggiati dalla sabbia (i granelli di sabbia si insinuano ovunque!).
Sarebbe perciò opportuno proteggere i nostri “amici digitali” prima di uscire di casa.
Alcuni spunti di riflessione sull’uso degli apparecchi tecnologici durante la stagione più calda dell’anno.
Il calore è l’aspetto più facile da affrontare.
- Non si devono lasciare i computer portatili o gli smartphone nell’auto durante una giornata calda, se non per pochi minuti. Il dispositivo può sopravvivere, ma potrebbe essere temporaneamente inutilizzabile.
- Se gli accessori digitali sono all’interno di uno zaino classico, bisogna assicurarsi che lo stesso non sia sottoposto alla luce diretta del sole.
Proteggere dall’acqua i nostri oggetti è un po’ più complicato, perché piscine, parchi acquatici e spiaggia sono i luoghi più adatti per scattare fotografie e condividere on-line i ricordi.
Ci sono per fortuna in commercio moltissime cover impermeabili, sia per modelli specifici di telefono cellulare sia per macchine fotografiche. Esistono custodie rigide in plastica o semplici sacchettini con una zip particolare che aiutano nella protezione.
I prezzi sono i più disparati: chiaramente dipendono dalla qualità, dalla marca, ecc.
Mi è caduto il cellulare in acqua cosa fare?
Se il dispositivo cade in acqua, bisogna naturalmente estrarlo il più velocemente possibile.
Sul mercato ci sono “borse” che possono seccare “l’elettronica”, ma è quasi impossibile averne una nell’immediatezza del fatto!
Si può provare perciò a porre il device in un sacchetto di riso secco oppure in confezioni di gel di silice, per assorbire l’umidità prima di accenderlo nuovamente.
Infine c’è il flagello di tutti i costumi da bagno e di tutti coloro che portano le lenti a contatto: la sabbia.
La sottovalutiamo, ma essa si insinua all’interno di ogni fessura, di ogni jack per le cuffie e provoca danni a lungo termine.
Si consiglia perciò estrema cautela durante la rimozione dei sacchetti di plastica o delle buste di protezione, onde evitare “contaminazioni da granello”.
Naturalmente se si desidera fotografare sotto l’acqua o in condizioni climatiche rilevanti, ci sono molte categorie di prodotti tech per le riprese estreme, disponibili per qualunque “tasca”.
Se si vogliono leggere gli e-book scaricati nel corso dell’anno (e che non si ha mai tempo di guardare perché gli impegni sono innumerevoli), è fondamentale ricordare che gli e-book reader sono adatti alla lettura all’aperto, ma netbook e laptop sono terribili alla luce diretta del sole.
In ogni caso, per evitare tutti i disastri estivi inerenti i dispositivi tecnologici che si usano quotidianamente, l’unico consiglio rimane sempre quello di lasciarli a casa. Se si è in vacanza, è meglio godersi il paesaggio, rilassarsi, dormire, camminare e chiacchierare semplicemente.
Del resto, che vacanza è se si continua la vita di tutti i giorni?