Purtroppo oggi non sarà possibile aggiornare il medagliere italiano, rimasto fermo a quota 8 con 2 medaglie d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo, scendendo così al 7° posto dietro Cina, Stati Uniti, Francia ma precedendo la Germania.
Le maggiori delusioni ieri sono giunte dal nuoto dove, nonostante l’Italia vanti un folto numero di campioni, non sono arrivati i risultati sperati.
Filippo Magnini e Luca Dotto non sono riusciti a passare i turni di qualificazione nei 100 stile libero; lo stesso per i ragazzi impegnati nella 4×200 stile libero. Molto amare le reazioni degli atleti, che hanno suscitato non poche polemiche.
Anche Federica Pellegrini non ce l’ha fatta.
Dopo la mancata qualificazione nei 400 sl, aveva dato segni di ripresa, aggiudicandosi la finale dei 200 stile libero, disciplina che la vede campionessa e detentrice dei entrambi i primati, record mondiale ed olimpico.
Ma, nonostante le ottime premesse, il miracolo non è avvenuto.
“È difficile che succedano i miracoli, ma bisogna sempre crederci, anche se stasera non c’è stato …. Bisogna sempre crederci, ma come ho detto non siamo brillanti, non c’è proprio la forma. Pensavo di nuotare meno, ma non ne avevo proprio. Ci sta. Io ho dato tutto quel che posso ma è così. Non potevo andare a medaglia, altrimenti l’avrei fatto”.
Unitamente ai suoi colleghi, anche Federica rivela un non perfetto stato di forma e a chi le chiede se parteciperà alle prossime olimpiadi, risponde:
“Un’altra Olimpiade? Si, per fortuna non è il prossimo anno”.
Federica, arrivata quinta, ha visto la vincitrice americana Allison Schmitt sottrarle anche il record olimpico, che ha realizzato un tempo 1’53″81.
“Un’Olimpiade non annulla quanto ho fatto. – afferma la Pellegrini – Certo, fa male aver chiuso un ciclo della mia vita così, ma sono contenta di averci provato fino alla fine. È lo sport, e bisogna saper essere sereni anche perdendo. Mi fermo un po’, ma a Rio ci sarò”.