Se per gli atleti italiani quella di ieri è stata una giornata vincente, grazie all’argento ottenuto da Niccolò Campriani nel Tiro a segno, categoria 10 metri uomini, per le atlete azzurre è stata una giornata da dimenticare, salvo qualche piccola eccezione.
Rossella Fiamingo è stata purtroppo eliminata ai quarti di finale di sciabola mentre la campionessa in carica del judo, Giulia Quintavalle ha soltanto sfiorato il podio, non riuscendo così a ripetere il successo ottenuto quattro anni fa a Pechino 2008.
“Ero troppo tesa, – ha affermato la Quintavalle – inutile recriminare, cercare scuse, la colpa è mia. Tutto era perfetto qui, non c’era niente che mancava rispetto a Pechino, so che potevo farcela, e invece niente. Errori ne ho fatti, certo, altrimenti ora sarei sul podio”.
Forte la delusione per le tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca Dallapé.
Anche le campionesse europee in carica hanno sfiorato il podio finendo al quarto posto, a causa di un tuffo sbagliato. La Dallapè in lacrime spiega:
“Perdere la medaglia per due punti fa male abbiamo sbagliato un tuffo che in allenamento viene sempre bene. Ciò vorrà un po’ per smaltire la delusione, ma siamo a un’Olimpiade e magari domani siamo pure contente del quarto posto”.
Unico riscatto della giornata è stato quella di Federica Pellegrini.
Dopo il deludente quinto posto ottenuto nel nuoto nei 400 nella seconda giornata e dopo aver visto battere il proprio record mondiale dalla vincitrice di quella stessa gara, la francese Muffat, la Pellegrini è riuscita ad ottenere la qualificazione alla finale di oggi dei 200 stile libero:
“Le avversarie non mi hanno impressionato, pensavo che facessero subito grandi tempi, domani ce la giochiamo. Sicuramente sono stanca per le gare di seguito, domani mattina mi riposo e domani sera poi cerco di divertirmi. Comunque sia lotterò sempre fine alla fine, senza tirarmi indietro, d’altronde come ho sempre fatto”.
Non ci resta che seguire gli azzurri in gara oggi.