È stato sospeso lo sciopero dei benzinai indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio previsto per il 4 e 5 agosto prossimi.
La decisione è il risultato del Tavolo ministeriale convocato dal Sottosegretario Claudio De Vincenti al quale hanno partecipato Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc Confcommercio, Unione Petrolifera, Assopetroli e Consorzio Grandi Reti e – si legge nella nota di Faib – accoglie l’invito del Governo a sospendere le agitazioni in questo momento di particolare difficoltà per il Paese e per i cittadini alla vigilia delle partenze per le vacanze estive.
Nel corso dell’incontro si è voluto precisare comunque che la sospensione dello sciopero è in realtà un rinvio e che il 15 settembre si procederà con una importante verifica, dal cui esito si deciderà se programmare un nuovo sciopero o meno; una verifica-incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico per fare il punto delle trattative che dovrebbero partire già dalla prossima settimana, con Tavoli con le singole Compagnie petrolifere.
Per quanto riguardo il costo dei carburanti, secondo Luca Squeri, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, ”le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente supporre che ci siano le condizioni per un incremento dei prezzi, nell’ordine di 1,0 centesimi/litro”. ”I prezzi interni – ha detto Squeri – sono aumentati da venerdì scorso di 0,006 euro/litro per la benzina e di 0,009 euro/litro per il gasolio. In un mese esatto (dal 27 giugno) il greggio è aumentato di 11,8 centesimi/litro, i prodotti finiti sono aumentati sul mercato internazionale di 8,8 (benzina) e di 6,4 (gasolio) centesimi/litro, mentre i prezzi interni, senza considerare i maxi sconti dei week end, sono aumentati di circa 6,1 centesimi/litro per la benzina e 7,5 per il gasolio”.
Durante lo scorso week end sono continuati gli sconti sui prezzi dei carburanti erogati in modalità self service. A tal proposito, il 2 agosto si terranno due tavoli tematici, uno con l’Abi, sulla questione dei pagamenti con le carte di credito, e l’altro sulle licenze autostradali.