L’abbronzatura artificiale sta diventando sempre più un must nella nostra società.
A causa della crisi economica, sono in molti a non poter godere di una vera e propria vacanza al mare che, oltre a rappresentare un momento di assoluto relax, è la giusta occasione ber abbronzarsi.
Ma, grazie alle moderne tecniche estetiche e agli ultimi ritrovati in fatto di cosmetica, stendersi in spiaggia ed abbandonarsi alle carezze dei raggi solari oggi non è l’unico modo per riuscire ad ottenere una bel colorito ambrato sulla nostra pelle.
Esistono infatti le lampade abbronzanti, le docce solari e gli autoabbronzanti artificiali, lozioni che, una volta spalmate sulla pelle, donano all’epidermide un maggior colorito.
Recenti studi però, svolti dalla European Environment Agency, hanno rilevato una certa pericolosità nei sopra citati prodotti, in particolar modo nell’abbronzatura artificiale spray.
È l’ultimo ritrovato in questo campo e arriva direttamente dall’America; con esso è possibile ottenere un’abbronzatura immediata ed uniforme su tutto il corpo.
Ma fa realmente male?
Gli studi effettuati in merito avrebbero rilevato in questi prodotti la presenza di Dihydroxyacetone, conosciuto come DHA, un ingrediente in grado di reagire con gli aminoacidi della pelle affinché questa diventi più scura.
Una volta spruzzata, tale sostanza può essere inalata o addirittura assorbita dall’epidermide fino a raggiungere la circolazione sanguigna. Ciò rappresenterebbe un chiaro rischio di tumori o potrebbe causare danni al Dna.
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’European Environment Agency si è così espressa:
“Sarebbe opportuno adottare un approccio precauzionale per molte di queste sostanze chimiche e i loro effetti fino a quando sono più pienamente compresi”.
La McGlade, parlando di sostanze, usa il plurale in quanto lo studio, oltre al DHA, ha riscontrato la presenza di un vero e proprio mix di sostanze chimiche, come la formaldeide e le nitrosamine, altamente rischiose per la salute, soprattutto quella delle donne e dei bambini, causando di problemi di fertilità, cancro e difetti al feto.
Una notizia che, se accuratamente accertata, modificherebbe le abitudini di molte persone. Intanto ricordiamoci sempre di proteggere la nostra pelle, prediligendo un’adatta protezione solare e godendoci la naturalezza del sole.