I figli sono la più grande forza per noi genitori e, per quanto possano risultare piccoli, indifesi e bisognosi di cure, ci insegnano ad apprezzare la semplicità della vita e ad amare incondizionatamente.
Ma, nella storia che sto per raccontarvi, la piccola Lola-Rose ha fatto molto di più per il suo papà: gli ha regalato una nuova vita, insegnandogli a parlare e camminare di nuovo.
La notizia è stata riportata online dal “The Week Magazine”, che ha raccontato il miracolo di Mark Ellis e della sua piccola bambina di appena due anni.
Due anni fa, a soli 22 anni, Mark Ellis realizzava due grandi sogni familiari: sposare la moglie Amy, che all’epoca aveva 30 anni, e veder nascere la sua bambina Lola-Rose.
A sole due settimane dalla nascita della sua piccola, Mark inizia ad accusare dei malori, forti emicranie che non gli danno pace, finché non viene colpito da un ictus, causato da un coagulo di sangue di grandezza considerevole, a detta dei medici.Purtroppo però non sempre le cose vanno come vorremmo, e proprio quando la nostra vita diventa idilliaca, il destino decide di metterci a dura prova.
Le speranze di sopravvivenza erano poche. I medici, dopo averlo tenuto in coma indotto, ipotizzavano che il cuore non avrebbe retto.
Ma l’uomo si è salvato. Svegliatosi dopo una settimana dal coma però ha iniziato una nuova lotta, quella contro la “sindrome locked-in”, intrappolato nel proprio corpo.
Nonostante fosse vigile e cosciente, Mark non era in grado di “utilizzare” il proprio corpo, rimasto totalmente paralizzato. L’unico movimento consentitogli era quello degli occhi, attraverso i quali riusciva a comunicare con gli altri esprimendo un “si” roteando gli occhi o un “no” posizionandoli in basso.
Ellis ha così iniziato un percorso di fisioterapia e logopedia, nel tentativo di imparare di nuovo a camminare, sedersi e muoversi; il tutto mentre anche la sua piccola bambina, giunta al suo primo anno di età, iniziava a muovere i suoi primi passi e a proferire le prime parole.
Spronato da un terapeuta, che incitava l’uomo di seguire l’esempio di Lola, il giovane papà ha così iniziato ad imitare la piccola, copiandone i movimenti e i suoni emessi.
È stato l’inizio della rinascita!
Seguendo l’esempio di Lola-Rose, Mark dapprima ha iniziato ad emettere dei semplici suoni, arrivando poi a formulare intere parole. Inoltre, a soli dieci giorni dai primi passi della figlia, anche l’uomo ha iniziato a camminare, lasciando increduli persino i dottori:
“Un recupero inaspettato e notevole – ha commentato Srivas Chennu, neuroscienziato presso l’Università di Cambridge – In questo caso l’influenza della figlia è stata determinate”.
Dopo otto mesi di ospedale e dopo i miglioramenti fatti dall’uomo, nel marzo del 2011 la famiglia Ellis e potuta tornare a casa. Da allora padre e figlia non hanno mai smesso di fare progressi e, come racconta la moglie-madre, Amy:
“Ora usano giocattoli, libri, giochi e iPad insieme, per imparare come comunicare con il mondo”.