Punture di medusa o morsi, cosa fare in caso di contatto con una medusa?
Quando una medusa viene a contatto con la pelle umana rilascia una sostanza neurotossica che genera un intenso dolore \ bruciore, seguito da forte prurito .
Punture di medusa, quando punge la medusa e attacca i bagnanti?
La medusa non attacca i bagnanti ma morde quando impatta nell’uomo ovvero quando si scontra con i nuotatori. In questo senso il morso o la puntura rappresentano una protezione che la medusa mette in atto perché si sente minacciata dall’impatto col corpo dell’uomo. Chiaro è che per l’uomo la medusa, data la sua potenziale capacità di mordere, rappresenta, invece, un temibile pericolo.
Per evitare le punture di medusa è indispensabile evitare l’impatto con queste creature marine.
La prima regola è stare alla larga dalle meduse, prevenendo ogni contatto.
Di fatto le meduse viaggiano in acqua molto lentamente e ciò consente di norma di avvistarle ed allontanarsi; c’è da dire, però, che hanno un corpo gelatinoso e colori tenui caratterizzati da ampie trasparenze, il che può mimetizzarle nell’acqua, inoltre si muovono sospinte dalle correnti e non sempre emergono sulla superficie del mare.
Le meduse fanno parte dell’ecosistema marino, non è bene sterminarle, è poco edificante e persino poco educativo abbandonarle al sole e lasciare che si “sciolgano” sui massi in riva al mare. Ai bambini va insegnato il rispetto della natura e dei suoi elementi.
Punture di medusa – come neutralizzare il veleno urticante.
Il veleno della medusa ha una caratteristica: è termolabile – ciò equivale a dire che si scioglie con il calore. In questo senso il dolore\bruciore che il morso di medusa scatena può essere distrutto con il calore.
In caso di punture di medusa aiuta un impacco caldo, non applicate, invece, il ghiaccio perché il veleno che provoca il malessere contrasta non col freddo ma non col caldo.