L’eccessiva calura può recare danni anche ai farmaci che abbiamo in casa.
Il calore e l’afa non danneggiano solo ed esclusivamente gli alimenti facilmente deperibili che, se non conservati in modo adeguato, rischiano di decomporsi velocemente a causa delle alte temperature.
Anche i farmaci necessitano di “attenzioni e cure”, in modo tale da non alterarne l’efficacia, cosa che sicuramente arrecherebbe danni alla nostra salute.
L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), a tal proposito, ha reso noto un piccolo decalogo, 10 semplici regole che ci permettono di conservare i farmaci nel migliore dei modi, preservandoli dall’eccessivo calore.
1. Conservarli correttamente. Affinché ciò avvenga, è necessario leggere il foglietto illustrativo all’interno della confezione. Alcuni medicinali, infatti, richiedono particolari attenzioni (farmaci a base di insulina) e non possono essere esposti alle alte temperature. In ogni caso, ricordarsi di tenere i farmaci in un luogo fresco e asciutto, ad una temperatura di circa 25°; ove non fosse possibile, è preferibile conservarli in frigo o in borse termiche (in caso di viaggi).
2. Non confondere le confezioni. Molto spesso, per risparmiare spazio tra i bagagli, si è soliti unire diversi farmaci in un’unica confezione. Tale operazione è assolutamente vietata e sconsigliata in quanto può comportare confusione, rendendo difficile la distinzione di dosaggio, tipologia e date di scadenza.
3. Evitare l’uso di portapillole. Nel periodo estivo è sconsigliato l’uso dei portapillole in quanto questi tendono a surriscaldarsi, rischiando così di alterare le caratteristiche del farmaco in esso riposto.
4. Preferire i medicinali solidi. Sciroppo o pillola? Bustine o compresse? Posti di fronte a queste scelte, in estate si raccomanda sempre di prediligere i farmaci solidi, a meno che non ci siano particolari controindicazioni.
5. Posizionare i farmaci nell’abitacolo dell’auto. Quando si effettua un viaggio, è preferibile trasportare i medicinali all’interno dell’abitacolo e non nel portabagagli (luogo che tende a surriscaldarsi).
6. Trasporto in aereo. Se il mezzo di trasporto adottato è l’aereo, ricordarsi sempre di collocare i medicinali nel bagagli a mano. In caso di farmaci salvavita è opportuno presentarli correlati di ricetta per eventuali controlli.
7. Controllare sempre l’aspetto. Nel caso in cui il farmaco si presenti con un odore diverso, che assuma un alterazione nel colore o che presenti dei difetti di composizione, è opportuno non assumerlo e chiedere chiarimenti ad un operatore sanitario.
8. Spedizione farmaco. Se si presenta la necessità di effettuare una spedizione del farmaco, è consigliabile preferire le forme solide (compresse, capsule).
9. Prestare attenzione all’esposizione al sole. Non tutti i medicinali consentono l’esposizione al sole. È il caso dei sulfamidici, antistaminici contenenti prometazina, contraccettivi orali, gel o cerotti a base di ketoprofene, antinfiammatori non steroidei e altri ancora. In questo caso è importante leggere il foglietto illustrativo e seguire le indicazioni riportate.
10. Consultare il medico. In caso di accentuato malessere è preferibile evitare le cure “fai da te” e rivolgersi ad un medico per un consulto.