È questa la frase ricorrente degli ultimi 10 giorni che viene pronunciata quando si parla dell’ Emilia Romagna.
Gli abitanti dei paesi più colpiti, ma anche quelli che non hanno subito eccessivi danni, vivono nella costante paura, nel terrore di quella terra ballerina che continua insistentemente a tremare sotto i loro piedi.
Erano passati appena nove giorni dalla prima forte scossa di magnitudo 6 avvenuta il 20 maggio (scossa che causò la morte di 7 persone, per lo più operai), quando ieri ne sono state avvertite altre tre, una alle ore 9.00 di magnitudo 5.8 e le altre alle ore 13.00 circa, una di magnitudo 5.3 e la seconda 5.1.
Nonostante l’ epicentro si sia registrato anche stavolta tra le provincie di Modena e Ferrara, la forte scossa è stata avvertita anche a Milano, Venezia, Torino, Firenze e addirittura in Austria.
Proprio quando i cittadini pensavano di poter ricominciare, la terra ha deciso di completare la sua opera di distruzione. Molti i palazzi, le case e i monumenti crollati che, già precedentemente danneggiati, non hanno resistito a questo ulteriore sisma.
Attualmente si contano 16 morti, 1 disperso, 350 persone ferite e oltre 8mila sfollati.
Tra le vittime vi sono operai che appena ieri erano ritornati a lavoro nei capannoni dichiarati agibili, un parroco che stava effettuando un sopralluogo alla sua chiesa, persone schiacciate sotto il peso della loro stessa casa.
Intanto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua a registrare le continue scosse che, nonostante siano di magnitudo inferiore a 4, preoccupano non poco gli abitanti, i soccorritori e tutti coloro che stanno vivendo in prima persone questi tragici eventi della natura. Solo questa notte sono state contate 58 scosse.
Dato il forte aumento degli sfollati e il numero esiguo di posti nelle tendopoli, la Protezione Civile ha lanciato un appello alle popolazioni colpite, cioè quella di prendere alloggio temporaneo negli oltre mille alberghi che si sono dichiarati disponibili ad offrire il loro aiuto.
Vi forniamo una parte della lista degli alberghi che ospitano gratuitamente gli sfollati:
- Hotel Sporting (RE) mette a disposizione gratuitamente camere tel.052275484 – 3923556690
- Hotel Astra di Ferrara può ospitare sfollati. Viale Cavour 55, 44121 Ferrara, tel. 0532 206088
- Don Alberto del comune di Argelato (Bologna) può ospitare sfollati. Via Funo 14, Argelato (BO). Alberto.maria.d@alice
- Hotel Impero a Cortina d’Ampezzo mette a disposizione gratuitamente camere x chi ha case inagibili tel. 0436/4246
- Hotel Holiday Inn, Via Enrico Mattei, 25 Ravenna tel. 0544 455902 mette a disposizione camere
- Hotel Commodore Cervia, via Lungomare Grazia Deledda 126, CAP 48015, Cervia (Ravenna) 0544-71666
- Hotel Perla Verde Milano Marittima, viale 2 Giugno 144, CAP 48015 Milano Marittima (Ravenna) 0544-994014
- Hotel President Cervia, via Irpinia 16, CAP 48015, Cervia (Ravenna), 0544-987470
- Residence Casa Temporanea – Bologna offre alloggi Gratuiti agli sfollati del terremoto in Emilia tel 0513140549
- Casa Vacanze Il Gelso – Montopoli Valdarno (Pi) mette a disposizione un appartamento per un mese 348.0040687
Couchsurfing invece sta organizzando una rete di solidarietà tra gli italiani. Chiunque abbia disponibilità di ospitare le persone terremotate può farlo a questo link: http://www.couchsurfing.org/group.html?gid=52939