Il fenomeno dei mommyblog è nato nel 2009 e cresce giorno dopo giorno.
Il 2009 è stato senza alcun dubbio l’anno dei blog o meglio dei mommyblog, tutti i blog appartenenti alle mamme, realizzati da loro, con i colori di sfondo che più hanno preferito e col nome che descrive più di tutti la propria vita. Ogni giorno ne nascono sempre di nuovi. In questi pochi anni la rete si è arricchita grazie ai numerosi “diari di mamme“.
Quanti sono i mommyblog? Si contano cifre non precise ma con tre zeri dopo la virgola.
Le mamme di internet sono suddivise tra: cacciatrici della cicogna, neomamme e future mamme.
In alcuni casi le pagine si trasformano addirittura in fenomeno commerciale.
Un blog di regola deve essere spesso aggiornato, non possono mancare le news, nè i commenti degli utenti che ne attestano l’attività. L’aggiornamento deve essere costante e l’inserimento di articoli deve avvenire almeno una volta al giorno.
Sapevate che una mamma su due predilige l’ informazione via web piuttosto che acquistare un quotidiano? Forse, perchè così facendo, si evita l’ uscita di casa e si risparmia magari una passeggiata sotto le intemperie? O forse perchè riconosce la libertà della rete e la sua gratuità?
Le mamme blogger sono mamme, mogli, casalinghe o in aggiunta lavorano anche 8 ore fuori casa … e, ovviamente, sono redattrici.
Tutte le Donne-Mamme sono da ammirare, poiché nell’ arco della giornata riescono a “fare miracoli”: dedicarsi ai bambini, uno o più che siano, a se stesse – 5 minuti per una doccia veloce – e alla casa. Il tempo da dedicare al marito lo si trova sempre … in genere la sera.
Da dove nasce l’esigenza di divenire Blogger?
Tutto parte dalla voglia di comunicare al mondo la magia ricca, carica, folle e enorme della maternità.
Tutto parte dalla vita …
… da una vita frenetica e stressante a causa della quale la stanchezza fisica arrivati a sera è talmente tanta che addormentando i bambini crolliamo anche noi mamme;
c’è talmente tanto da fare che ormai non si trova più il tempo per fare un’uscita con le “amiche di carrozzina” … quelle amiche che, comunque, non sanno sempre ascoltare poiché preferiscono parlare e sfogarsi.
Ci si mette anche il marito … lui torna KO la sera … <<Ciao, che si mangia?>> … e ci racconta di chilometri percorsi in macchina per arrivare in ufficio e discutere, poi, col capo a causa di una sciocchezza.
Ma anche noi mamme abbiamo il bisogno o la necessità di sfogarci … ed è così che ci si imbatte nel web, nei blog delle mamme … dove c’è sempre qualche “amica virtuale” disposta ad ascoltare, a consigliare e a sostenere moralmente una “collega mamma sull’orlo di una crisi di nervi“.
Le mamme blogger vengono definite consigliere o “aiutanti di routine” poiché postando i loro problemi quotidiani: dal tubo di scarico della lavatrice sistemato, alla preferenza di detersivi durante il candeggio, sostengono il ruolo di mamma-casalinga fai da te.
Ed è lì, nei blog e nei forum, che ci si accorge di avere tanti problemi in comune e “difetti familiari“ non insoliti.
Inoltre, ci si scambiano ricette di cucina, metodi dell’ hobby del cucito e consigli sulle varie tappe di crescita dei propri figli che vanno dalle prime coliche, al periodo dello “spannolinamento”, senza trascurare i problemi di coppia.
Vi è mai capitato di essere talmente prese dal web o con l’ ansia di leggere la risposta all’ argomento del giorno precedente sul blog?
Quante volte avete dato il biberon di latte a vostro figlio proprio sedute alla scrivania del pc?
Con una scusa o con un’altra, durante l’ arco della giornata vostro figlio\a vi fa compagnia su quella postazione? E man mano che cresce, incuriosito\a da quei numeri e quelle lettere, vuole imparare ad armeggiare…come la mamma?
Sentite cosa è successo a una bambina di soli 5 anni: ha scritto sul suo diario online, nel sito Bedtimesareforsuckers.com (cioè “l’ ora della nanna è una cosa da perdenti”) lamentandosi della madre. Ha dichiarato che la mamma assomiglierebbe ad un’ adolescente sempre attaccata allo smartphone, sempre disponibile a chattare e a condividere sul blog … persino quando il fratellino piccolo fa la pupù, della quale andrebbe descrivendo colore e consistenza.
Mentre Gwyneth Paltrow è una mamma, attrice di professione, lifestyle coach, blogger e cuoca sul suo sito web Goop. Infatti il suo slogan, nonché metodo di sfogo e frase rincuorante è: “Meno male che ho un blog!”.
Certamente, oltre ad avere il nomignolo di “mamma” dobbiamo anche comportarci come tali: abbiamo dei figli da crescere, non da educare per poi raccontarlo e cercare di essere cliccate positivamente sul web. Il web deve costituire un luogo di sincero incontro e confronto, non deve essere, invece, un palcoscenico o un tribunale.
Raccontarsi, rispettarsi, comprendersi ed aiutarsi … questi i comandamenti delle moderne mommyblog.
Per non ammalarsi di internet, è utile rispettare la routine, dedicare al computer un tot di tempo durante l’ arco della giornata o serata, senza trascurare tutto il resto … comprese le pulizie, che, per vederle positivamente, potrebbero essere interpretate come momenti di distrazione e “meditazione”.
Insomma Internet come aiuto, compagnia, sostegno, consiglio, conforto e svago … Internet con intelligenza e moderazione fa bene ad ogni mamma!
Articolo scritto in collaborazione con vitadadonna.com