Dal 1996, il 23 aprile, si celebra la Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore. Un evento patrocinato dall’UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Una data simbolica per la letteratura mondiale, scelta non a caso e per una ricorrenza che ha origini medievali, in Catalogna.
Il 23 aprile, e nello stesso anno, il 1616, sono morti contemporaneamente tre fra i più grandi autori della letteratura mondiale: lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Garcilaso de la Vega. Lo stesso giorno, nel 1981, è morto il catalano Josep Pla. E sempre il 23 aprile, anche se in anni diversi, sono nati il francese Maurice Druon, il russo Vladimir Nabokov, il colombiano Manuel Mejía Vallejo ed il premio nobel islandese Halldór Kiljan Laxness.
A questi autori, ed al loro straordinario contributo per il progresso sociale e culturale dell’Umanità, l’UNESCO ha voluto dedicare questa giornata che vuol anche essere un incoraggiamento per tutti, ed in particolare per i più giovani, alla scoperta del piacere della lettura.
Una giornata che, come dicevamo, trae le sue origini da una bellissima tradizione catalana di regalare una rosa per ogni libro acquistato nel giorno, il 23 aprile, della festa di Sant Jordi, San Giorgio, patrono della Catalogna.
Per questo motivo la Giornata Mondiale del Libro è nota anche come Festa del libro e delle rose.
Secondo la leggenda, San Giorgio uccise un drago per liberare una principessa, che ad esso era stata offerta in sacrificio dagli abitanti della sua città per placare le ire del drago che, uscendo da uno stagno, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. Dal sangue purpureo del drago ucciso, cadute sulla terra, nacquero delle rose color vermiglio che il cavaliere Giorgio raccolse per farne dono alla principessa liberata.
Da qui, nel giorno della festa di San Giorgio in Catalogna, nacque l’usanza, da parte degli uomini, di offrire una rosa alle donne che ricambiavano regalando loro un romanzo o delle poesie.
E da questa festa catalana è nata la Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore, il cui tema conduttore per la campagna del 2012 è “Leggere fa crescere“. perché attraverso la lettura si acquisisce consapevolezza di sé e la capacità di comprendere il mondo, in un’ottica di crescita personale e collettiva.