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Colosseo: scontri a Roma tra centurioni e polizia comunale

di Maria Corbisiero

13 Aprile 2012

protesta roma centurioniNella giornata di ieri l’ Anfiteatro Flavio è stato occupato dai legionari che vi operano attorno.

Da tempo immemore questi “figuranti” svolgono il loro lavoro nei pressi di una delle più famose strutture archeologiche al mondo. Si fanno fotografare dai turisti, sotto compenso, e si improvvisano ciceroni, risultando però abusivi in un esercizio commerciale non regolarizzato.

Proprio per questo il Comune di Roma, attraverso l’Assemblea capitolina di Roma Capitale, tenutasi sempre ieri, ha approvato la proposta dell’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico Dino Gasperini, ossia un nuovo regolamento per moderare il lavoro degli artisti di strada.

Ecco alcune limitazioni imposte dalla proposta:

“Divieto di suonare con strumenti a percussione, o attrezzature che comportino disturbo alla quieta pubblica come tromba, sassofono, piatti e comunque sempre senza impianti di amplificazione, anche per evitare elementi di occupazione di suolo pubblico. Vengono riconosciuti come artisti di strada i giocolieri, saltimbanchi, mimi, suonatori, attori, burattinai, trovatori, esoterici, madonnari, poeti, scultori di palloncini, fachiri e ballerini. Limitazione delle esibizioni in postazioni virtuali indicate nella delibera e per un tempo massimo di due ore in totale, nell’arco della fascia oraria antimeridiana e pomeridiana, anche nel caso ci sia un’ alternanza di artisti”.

Le postazioni virtuali non comprendono dunque le aree circostanti le zone archeologiche della capitale, Colosseo compreso.

protesta roma colosseoEcco perché tale protesta è stata portata avanti, purtroppo con esisti non felici.

L’ occupazione dei centurioni e il tentativo della polizia di cacciarli via dall’ Anfiteatro si è conclusa in una rissa che ha mietuto vittime, fortunatamente non gravi. Nelle immagini trasmette in rete o nei tg si possono udire urla, vedere spintoni, percosse in un continuo crescendo di tensione da entrambe le fazioni. Uno dei protestanti è finito a terra, soccorso poi dal 118.

Dura la reazione del sindaco Alemanno:

“Non ci faremo ricattare, o i centurioni accettano le regole oppure se ne devono andare”.

Sconcertante e preoccupata quella dei legionari figuranti preoccupati di non poter più lavorare:

“Dopo dieci giorni senza lavoro sono davvero a corto non so proprio cosa fare. A questo punto finirò a qualche semaforo, almeno lì non mi cacciano”.

“Ora basta, io mi tiro indietro non voglio rischiare il carcere per lavorare. Senza questo monumento è finita. Sono arrivato al capolinea, io mollo”.



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