Partorisce bambina grazie al trapianto ovarico
All’ ospedale Sant’ Anna di Torino, oggi è nata la prima bambina la cui gravidanza è stata resa possibile grazie ad un autotrapianto ovarico al quale si è sottoposta la madre.
La donna tempo addietro fu sottoposta a chemioterapia in seguito ad un trapianto di midollo osseo. In quel periodo i medici l’ avevano messa al corrente della possibilità di restare sterile (l’infertilità poteva essere una eventuale conseguenza dei trattamenti medici indispensabili per salvarle la vita).Per non rinunciare alla possibilità di diventare mamma, la 29enne decise di farsi prelevare del tessuto ovarico ricco di ovociti. Accadeva otto anni fa.
Intanto la donna, ritrovatasi ad affrontare un periodo di menopausa precoce, è stata sottoposta alla TOS, terapia ormonale sostitutiva, mentre il tessuto veniva conservato secondo le procedure mediche, grazie all’ utilizzo dell’ azoto liquido.
La voglia di diventare mamma comincia ad affiorare nel 2010, quando la donna, grazie all’ egregio lavoro dell’ equipe di Ginecologia ed Ostetricia 1 dell’ospedale Sant’Anna di Torino, di quella che si occupa della crioconservazione e del ripristino della fertilità, è stata sottoposta ad un rimpianto attraverso due interventi di laparoscopia, effettuati dal dottor Gianluigi Marchino.
Gli interventi hanno avuto buon esito, tanto che oggi la nascita della piccola dimostra quanto la forza di volontà di una madre, nonché l’esperienza di eccellenti medici, possono dar vita ad un vero miracolo.
Tale procedura è comunque ancora in fase di sperimentazione ma, dopo questa nascita, le prospettive sono delle migliori.